Roma, 22 mar. - L'Ospedale 'Bambino Gesu'' festeggia i suoi primi 150 anni.
Presso l'Auditorium di San Paolo fuori le Mura la cerimonia alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del segretario di stato della Santa sede, Cardinale Pietro Parolin. Intervengono, tra gli altri, il presidente dell'ospedale Mariella Enoc, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma Virginia Raggi. La struttura di San Paolo, inaugurata nel 2012, si articola in 6.000 metri quadrati interamente dedicati alle attivita' ambulatoriali e alla ricerca genetica. Ospita il centro prelievi, attivita' di day hospital e tutte le specialita' ambulatoriali, compresa la pediatria generale. È stato realizzato un sistema di percorsi clinici, di assistenza e di accoglienza all'avanguardia che si sviluppa negli ampi spazi messi a disposizione dei piccoli pazienti e delle loro famiglie: sale d'attesa, aree gioco attrezzate, zone dedicate all'allattamento materno.
Mattarella al suo arrivo ha svolto una visita di carattere privato all'interno della struttura. Il presidente ha salutato Il personale del desk di accoglienza e alcuni piccoli intrattenuti da clown volontari. Ha visitato poi l'aria dei laboratori di ricerca e in particolare il laboratorio di genomica, incontrando alcuni ricercatori. Il direttore scientifico del bambino gesu', Bruno Dalla Piccola, ha illustrato le attivita' di ricerca dell'ospedale nell'ambito della genomica e il sequenziatore di genoma NovaSeq 6000, l'ultimo acquisto dei laboratori che costituisce la piattaforma tecnologica piu' avanzata in questo settore. Il laboratorio di genetica medica e' il piu' grande laboratorio diagnostico pubblico d'italia. Nel 2018 ha effettuato circa 27.000 test genetici, compresi 17.000 di genetica molecolare, 3.000 di citogenomica, 2.500 di citogenetica convenzionale e molecolare, 4.500 di oncologia.
Vengono utilizzate abitualmente piattaforme di sequenziamento di seconda generazione, frutto della rivoluzione tecnologica innescata dal progetto di sequenziamento del genoma umano che ha permesso negli ultimi 18 anni di abbattere di oltre 200.000 volte i tempi e costi delle analisi genomiche.
Questo progresso ha avuto un impatto sostanziale sulla diagnosi e sulla terapia delle malattie genetiche; un risultato critico per un Policlinico Pediatrico nel quale il 70% dei ricoveri e' direttamente o indirettamente riconducibile ad una condizione genetica o a larga componente genetica, e che prende in carico annualmente circa 12.000 pazienti affetti da malattie rare(90% geneticamente determinate). Durante la mattinata la cerimonia di annullo dei due francobolli celebrativi emessi dal ministero dello Sviluppo economico italiano e dalla Citta' del Vaticano.''Il futuro e' una storia di bambini'', e' lo slogan scelto per le celebrazioni dei 150 anni di vita del Bambino Gesu', il primo vero ospedale pedriatico italiano, uno dei Poli piu' importanti d'Europa, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall'estero. L'assistenza sanitaria del Bambino Gesu', articolata su 4 Poli di ricovero e cura, conta attualmente un totale di 607 posti letto. Ogni anno ci sono oltre 28 mila ricoveri, 29.000 procedure chirurgiche e interventistiche, 84 mila accessi al pronto soccorso, oltre 1.900.000 prestazioni ambulatoriali: una delle casistiche pediatriche piu' significative a livello europeo.
L'orizzonte di intervento dell'ospedale supera il territorio di Roma e del Lazio: il 29% di pazienti ricoverati proviene da altre Regioni, mentre il 15% e' di nazionalita' straniera. L'ospedale e' anche presente a livello internazionale con interventi di assistenza e cooperazione. L'ospedale e' sede per l'Italia di Orphanet , il piu' grande database mondiale per le malattie rare a cui aderiscono 39 Stati. Il centro per le malattie rare del Bambino Gesu' vede ogni anno piu' di 13.000 pazienti.
RAGGI: MIRACOLO DELLA SOLIDARIETÀ E DELL'ECCELLENZA "A nome di tutta la citta', della comunita' che rappresento, di tutti i romani, vi porto un saluto e un ringraziamento ai medici, ai volontari, agli operatori sanitari, ai tecnici e ai volontari.
Insomma a tutta la famiglia dell'Ospedale pediatrico 'Bambino Gesu'' che rende possibile il miracolo della solidarieta' e della eccellenza scientifica". Lo dice il sindaco di Roma, Virginia Raggi, alla cerimonia per 150 anno6 del Bambino Gesu'.
"Roma vi ringrazia per la dedizione che dedicate ogni giorno a una delle missioni piu' alte, quella di curare i piu' piccoli e cercare la cura delle malattie rare. L'ospedale- sottolinea Raggi- celebra il suo compleanno ed e' un patrimonio di tutti.
Oggi ha 607 posto letto, ebbene ogni numero, ogni cifra racconta la grandezza di questa impresa che e' nata da 4 posti letto e se oggi e' tale lo dobbiamo anche alla Santa sede. Oggi e' il primo ospedale pediatrico d'Italia. Sappiamo che possiamo contare su un'assistenza di qualita' soprattutto umana, un luogo accogliente a misura di bambino. Grazie a tutti per questo impegno dell'ospedale che Papa Francesco ha definito l'Ospedale dei figli nel mondo. Questa eccellenza e' fatta dalla somma di tante eccellenze, tanti volti e tante persone". Raggi ricorda che il Campidoglio, come contributo per l'ospedale, nelle scorse settimane e mesi ha messo a disposizione nuove linee autobus per la citta' e per il Gianicolo. Si sta lavorando inoltre al nuovo pronto soccorso di Sant'Onofrio al Gianicolo e alla vendita di immobili.
PAROLIN: APRIRSI A PERIFERIE DEL MONDO, È IL FUTURO . - "L'ambiente naturale in cui l'ospedale Bambino Gesu' svolge il suo compito e' all'interno del Servizio sanitario nazionale, dove vuole continuare a essere protagonista a Roma, nel Lazio e in Italia. L'ospedale e' pero' anche espressione della chiesa cattolica, il cui orizzonte e', per definizione, universale. Se il nostro sguardo non fosse indirizzato verso le periferie del mondo, non risponderemmo alla nostra vocazione". Lo ha detto il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, in occasione dell'apertura delle celebrazioni per i 150 anni dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu'.
Poi, ha aggiunto: "Lo stile concreto di questa missione, che significa condivisione del sapere, formazione, accompagnamento, ha trovato una bella realizzazione nella recente apertura dell'ospedale di Bangui, nella Repubblica Centroafricana.
Testimonianza questa che per l'ospedale Bambino Gesu' non ci sono muri o confini, ne' razze o appartenenze religiose che separino dalla carita'. Cosi' vogliamo proseguire nel presente, con passione, il nostro grande compito, quello di prenderci cura dei bambini ammalati, compresi quelli che nei loro Paesi non ne hanno la possibilita', come segno della carita' di Gesu' Cristo e della sua chiesa, e di aprirci quindi, ed abbracciare con speranza il futuro che ci sta davanti".
AUDITORIUM SARÀ INTITOLATO A NOBILI - L'auditorium dell'ospedale Bambino Gesu' a San Paolo "portera' il nome di Valerio Nobili, grande amico e scienziato che ha rappresentato le due anime dell'ospedale". Lo ha detto Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesu', durante cerimonia per i 150 dell'Ospedale. In sala era presente la moglie del medico responsabile del reparto di Unita' di malattia epatometaboliche del Bambino Gesu' e docente al corso di specializzazione di Pediatria della Sapienza, che e' morto pochi giorni fa per un malore mentre andava in bicicletta. Un ricordo di Nobili, tra gli applausi dell'Auditorium, lo hanno espresso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
(Red/ Dire)