Vanadia (npi): Non si puo' sostituire a professionalita' del medico
Roma, 8 mar. - Nasce negli Stati Uniti 'Autism & Beyond', la prima App per la valutazione comportamentale e domiciliare dei bambini durante l'eta' evolutiva. L'idea e' di un team multidisciplinare della Duke University e si basa su un progetto di telemedicina dedicato all'individuazione precoce di possibili indicatori di disturbo. Alla fase pilota hanno aderito 1.756 famiglie, con figli di eta' compresa tra 12 e 72 mesi, completando 5.600 questionari e caricando oltre 4.000 video. La prima analisi dei dati e' stata pubblicata sul Nature Partner Journal. La neuropsichiatra infantile Elena Vanadia avvisa pero' i pediatri: "Non si puo' sostituire la professionalita' di un medico con un questionario o un'applicazione. Questi strumenti non possono tener conto delle variabili individuali e ambientali. La nuova App avra' senso se sara' utilizzata come strumento tecnologico di screening, al quale fara' seguito tutto un processo che riuscira' a differenziare le conseguenze".
(Red/ Dire)