Roma, 31 mag. - L'Autorita' Garante Nazionale Infanzia e Adolescenza (Agia) e la Societa' Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (Sinpia) hanno lanciato per la giornata mondiale del gioco, l'iniziativa "Giocare tutti, nessuno escluso". Il documento del gruppo di lavoro Agia sull'accesso al gioco e allo sport per i bambini e ragazzi con disabilita' presentato ai primi di maggio descrive rilevanti criticita' nell'accesso al gioco per i bambini con disabilita' https://www.sinpia.eu/wp-content/uploads/2019/05/sintesi-rilevazio ne-nazionale.pdf.
"Il documento evidenzia una rilevante differenza nelle regioni italiane sia nella diversa considerazione dell'importanza del gioco da parte delle famiglie che nella diversa attenzione da parte delle istituzioni e nell'effettiva accessibilita' di spazi e servizi, soprattutto per i bambini con disabilita' complessa o autismo- sottolinea Massimo Molteni, Consiglio Direttivo della Sinpia- In molte realta', sia i genitori che gli operatori (ma anche i ragazzi a sviluppo tipico) tendono a connotare il gioco come elemento riabilitativo e non come azione di piacere e divertimento. Il gioco, soprattutto spontaneo, e' invece fondamentale per lo sviluppo di tutti i bambini, consente di sperimentarsi, costruire relazioni con altri e sviluppare flessibilita' e creativita', e' attivita' fine a stessa e indispensabile per il benessere e la salute mentale".
Cosi' in un comunicato la Sinpia.
"Per consentire ai bambini con disabilita' di poter giocare davvero insieme agli altri, e' pero' necessario pensare di volta in volta a come modificare ambiente e giochi per accoglierli- aggiunge Andrea Guzzetta, coordinatore della Sezione di Riabilitazione della Sinpia- Per un bambino con gravi difficolta' motorie, servono luoghi senza barriere architettoniche, ma anche giochi che possa maneggiare senza difficolta'. Per un bambino che non parla, e' indispensabile avere a disposizione giochi modificati con strumenti di comunicazione aumentativa. Per un bambino autistico, potrebbe essere importante ridurre il rumore di fondo e la numerosita' del gruppo. Soprattutto e' necessario che adulti e coetanei abbiano appreso come interagire e modificare di volta in volta il gioco".
"Per questo Sinpia ha scelto di attivare laboratori diffusi che uniscano bambini con disabilita', coetanei e adulti, in cui sperimentare insieme le strategie per modificare il gioco e scoprire la possibilita' di divertirsi insieme- conclude Antonella Costantino, Presidente della Sinpia- In particolare, i coetanei, se adeguatamente sensibilizzati, sono straordinari nel cogliere cosa permette di interagire davvero e nell'estenderne spontaneamente l'utilizzo in tutti i contesti".
Sinpia ha invitato tutti i soci e i servizi di neuropsichiatria infantile e di riabilitazione ad attivare iniziative che diffondano strategie su come sia possibile giocare in modo inclusivo con tutti i bambini. Eventi mirati si terranno a Catania, Milano, Cremona, Lecco, Como, Crema. La lista completa e' in continuo aggiornamento sul sito di Agia: https://www.garanteinfanzia.org/news/giocare-tutti-nessuno-escluso (Red/ Dire)