Roma, 24 mag. - Come incidono sullo sviluppo del feto e del neonato le diete vegetariana e vegana condotte in gravidanza? Ne parla Pietro Ferrara, presidente della Sip sezione Lazio, che presenta uno studio sugli effetti a lungo termine.
"Come Sip abbiamo come mission la tutela di una crescita corretta e adeguata del bambino. In questo studio volevamo verificare se una dieta vegetariana o vegana in gravidanza potesse avere qualche effetto a distanza sia sul feto che sul neonato. Quello che abbiamo riscontrato- fa sapere il pediatra- e' che non c'e' nessuna differenza tra dieta vegetariana e dieta onnivora". Maggiore attenzione, invece, sulla dieta vegana: "Se ben seguita- sottolinea Ferrara- e soprattutto se al neonato vengono somministrati degli integratori, un effetto che ci puo' essere e' solo quello di un ritardo di crescita ponderale rispetto al neonato che ha una mamma onnivora. La cosa importante, pero', e' che questo concetto non vada completamente isolato da altri, come il fare le vaccinazioni, cosa che e' molto meno evidente nelle donne che seguono una dieta vegana". Un ulteriore aspetto che e' emerso dal lavoro e' che "la dieta vegana e' molto piu' costosa- ricorda il presidente Sip sezione Lazio- e non vorremo discriminare quelli che hanno meno opportunita' economiche".
(Red/ Dire)