Pedofilia, Mattarella: Inaccettabile violenza, potenziare prevenzione
Intensificare iniziative in scuole per uso consapevole della rete
Roma, 10 mag. - "Pedofilia e pedopornografia costituiscono una grave, inaccettabile violenza sui minori, che reca danni allo sviluppo delle loro personalita' e produce cosi' ferite profonde alla comunita' nel suo insieme. La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita con la legge del 4 maggio 2009, e' un'occasione importante per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessita' di contrastare atti e comportamenti, che rappresentano peraltro una violazione di fondamentali principi sanciti nella convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo". Cosi' il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che osserva: "In Italia e nel mondo troppi bambini e adolescenti sono vittime di abusi sessuali, non di rado perpetrati all'interno della stessa famiglia. L'uso crescente dei mezzi telematici e dei social network da parte dei minori accrescono le possibilita' per organizzazioni criminali e per singoli adulti di intercettare le potenziali vittime: l'enorme diffusione di immagini pedopornografiche ne e' la drammatica conseguenza".
Per Mattarella "i risultati raggiunti grazie a un'avanzata legislazione e all'azione coordinata di magistratura e forze dell'ordine sono stati preziosi, ma e' necessario potenziare la prevenzione, intensificando iniziative nelle scuole che educhino bambini e ragazzi a un uso consapevole della rete, e nel contempo aiutino i genitori a essere piu' attenti e partecipi alla vita e alle relazioni dei propri figli. La lotta contro le varie forme di abuso- conclude- passa anche attraverso una corretta preparazione di tutti coloro che partecipano all'educazione dei giovani. Va incrementata la sinergia con le istituzioni, a ogni livello, in modo che gli operatori della scuola, dei servizi sociali, dei centri di primo soccorso siano in grado, attraverso l'ascolto attento e competente, di individuare precocemente il disagio e i segnali del trauma per intervenire in maniera efficace".
(Red/ Dire)
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