Roma, 10 mag. - "Appare davvero poco chiara una determina della Regione sul finanziamento di un progetto relativo al corretto uso degli antibiotici in eta' pediatrica, dal momento che nell'oggetto la convenzione risultava essere stata stipulata con la Sip (Societa' Italiana di Pediatria), mentre nelle pagine successive compariva la scritta SIMPe (Societa' Italiana Medici Pediatri). Per questo motivo ho presentato un'interrogazione al presidente Zingaretti e all'assessore D'Amato chiedendo se non ritenga opportuno sospendere e/o annullare la determina in questione". Giuseppe Simeone, consigliere di FI e presidente della commissione Sanita', politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare annuncia di aver depositato un atto ispettivo riguardante la determina n.G02792, con la quale e' stato approvato lo schema di convenzione fra Regione Lazio e Societa' italiana di Pediatria - sezione Lazio, concernente il finanziamento del progetto denominato sulla Sorveglianza attiva sul corretto uso degli antibiotici in eta' pediatrica. "Il segretario regionale del Simpef Lazio, dottor Antonio De Novellis nei giorni scorsi ha inviato una nota ai vertici della Regione proprio su questa determina nella stessa si fa riferimento all'approvazione di sei progetti, tra i quali quello presentato dalla Societa' italiana di Pediatria - sezione Lazio, evidenziando che avra' durata biennale e verra' realizzato dalla SIMPe Lazio. Il finanziamento ammonta a complessivi 105.000 euro.
Nella missiva si sottolinea inoltre che il progetto sembrerebbe avere le stesse caratteristiche di un identico piano realizzato nel Molise, un contesto ben differente dal Lazio, con un tasso di inappropriatezza prescrittiva ben superiore rispetto alla nostra realta'. Ulteriori dubbi emergerebbero pure sul criterio di arruolamento dei pediatri. Sulla base dei punti critici sovraesposti sembrerebbe evidente che la Regione Lazio possa correre il rischio di apparire un ente preposto semplicemente all'erogazione di fondi. Nell'interrogazione presentata ho chiesto al presidente Zingaretti e all'assessore D'Amato se non ritengano opportuno sospendere e/o annullare la determina in questione e convocare i sindacati per definire gli aspetti specifici relativi alle modalita' di realizzazione della appropriatezza delle cure, delle prescrizioni e dell'uso etico delle risorse", conclude Simeone.
(Red/ Dire)