Roma, 3 mag. - "Il 46% degli italiani ritiene che i vaccini possano produrre gravi effetti collaterali: rimaniamo basiti davanti al dato che emerge dal sondaggio Eurobarometro pubblicato dalla Commissione Ue. In Europa, addirittura, la percentuale di chi teme i vaccini sale al 48%. Praticamente, quasi un italiano su due e' vittima della disinformazione piu' dilagante in tema di vaccinazioni: per questo e' necessaria una fortissima presa di coscienza da parte di noi medici e pediatri, nonche' degli ordini professionali che hanno l'obbligo di vigilare sulla condotta degli stessi professionisti, affinche' l'opera di informazione sull'importanza dei vaccini sia piu' precisa, peculiare e serrata possibile. La deriva no-vax rischia di assumere dimensioni colossali mettendo a repentaglio la vita dei bambini, oltre che le grandi conquiste della scienza: per questo va combattuta con tutti i mezzi possibili a nostra disposizione, dal dialogo diretto con le famiglie, passando per i media, i social e il web, fino alle campagne nazionali di ciascuno Stato del mondo". Cosi' in un comunicato i pediatri di Cipe - Confederazione italiana pediatri del Lazio.
(Red/ Dire)