Marseglia: Fenomeno in aumento del 10% per popolazione generale
Roma, 3 mag. - In aumento del 10% i casi di allergie nella popolazione generale, con situazioni allarmanti per quanto riguarda i bambini in fase evolutiva. "Sembra una marcia che non si arresta", ha commentato Gianluigi Marseglia, presidente della Societa' italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip) che, intervistato dall'agenzia Dire, ha illustrato come "attraverso l'utilizzo di alcuni algoritmi sull'andamento delle malattie in questi anni, si e' dimostrato che nel 2025 almeno il 50% dei bambini sotto i 14 anni soffrira' di rinite allergica".
Tra le principali patologie, a detta di Marseglia, ecco quelle ben note: "La rinite allergica, l'orticaria e l'asma bronchiale, fino alle frange piu' pericolose come l'anafilassi". Ampio dunque lo spettro delle malattie allergiche, ma molto "piu' complesso quello delle patologie immunologiche" che "riguardano malattie da difetto del sistema immunitario".
Un sistema immunitario che funziona poco e "bambini che si ammalano molto", oppure che funziona troppo o male "e quindi diviene esso stesso causa dei disturbi", ha aggiunto il presidente. Basti pensare alle malattie reumatologiche o gastroenterologiche, come ad esempio "la celiachia o le infiammazioni croniche intestinali".
Le patologie allergo-immunologiche hanno, secondo Marseglia, una duplice valenza: "Clinica e sociale- ha continuato il pediatra- perche' un bambino affetto da asma molto grave non va a scuola, fatica a fare terapia in modo continuativo e non ha una vita relazionale corretta". Ne emerge una situazione "preoccupante", che sara' ampiamente trattata in due appuntamenti nazionali: al congresso Siaip dal 16 al 18 maggio a Milano, dove l'immunologia e l'allergologia saranno affrontate "in via transnazionale, come denominatore comune di moltissime patologie"; dal 29 maggio al 1 giugno a Bologna al congresso della Societa' Italiana di Pediatria.
A Milano la Siaip riunira' oculisti, dermatologi, gastroenterologi, nefrologi, infettivologi e non solo, per "rivalutare e rivisitare tutte le malattie del bambino, puntualizzando gli aspetti immuno-allergologici che li riguardano. Un qualcosa di assolutamente innovativo", ha ribadito Marseglia. "Dobbiamo valutare il bambino a 360 gradi. Il bambino e' il nostro protagonista e noi siamo degli esecutori, dei sarti che costruiscono e cuciono la terapia addosso al bambino. Curiamo il bambino- ha concluso il presidente- non la malattia".
(Red/ Dire)