Allattamento, Efsa: Al seno per 12 mesi, dal 6 cibi solidi
Staiano (Sip): Raccomandato fino a 4 per prevenire patologie successive
Roma, 19 lug. - Allattamento esclusivo nei primi sei mesi di vita, con integrazione successiva di cibi solidi, fino allo scoccare del primo anno di eta'. Sono questi gli ingredienti chiave per la prevenzione dell'obesita'. A illustrarli all'agenzia Dire e' Annamaria Staiano, vicepresidente della Societa' italiana di pediatria (Sip) e professoressa del dipartimento clinico di Pediatria nell'Azienda Ospedaliera Universitaria 'Federico II', settore di epatologia, gastroenterologia, endoscopia e motilita' digestiva.
Tutto passa dall'alimentazione, tanto che, "nonostante nel primo anno di vita i dati si confermino contrastanti, l'allattamento al seno fino ai 4 mesi e' sempre raccomandato e da raccomandare, per il normale sviluppo del bambino e per l'impatto che svolge sul sistema immunitario nel prevenire patologie nelle fasi successive della vita", continua Staiano.
I dati a riguardo, pero', spaziano a seconda delle "diverse realta' sociali ed economiche, da una nazione all'altra". L'Efsa (Autorita' europea per la sicurezza alimentare) ha creato, ad esempio, un gruppo di studio per fornire raccomandazioni. Emerge che il mondo della pediatria europea si definisce "contrario all'introduzione dei cibi solidi prima dei 4-6 mesi di vita" e "raccomanda l'allattamento al seno fino ai 12". La Societa' americana di gastroenterologia, dal canto suo, "lo raccomanda fino ai 24. Percio' e' chiaro- conclude la docente universitaria- come tutto sia strettamente connesso alla realta' sociale di riferimento".
(Red/ Dire)
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