Sin: Creato per raccogliere informazioni su neonati pretermine
Roma, 5 lug. - La nascita di un bambino prematuro puo' essere gravata da molteplici problematiche e conoscerne i rischi e gli esiti, fotografando quanto succede nella realta' delle varie strutture ospedaliere dislocate in tutte le Regioni del nostro Paese, e' un elemento fondamentale per garantirne una migliore assistenza. La Societa' italiana di neonatologia (Sin) lancia INNSIN, il nuovo Network Neonatale rivolto alle circa 240 strutture ospedaliere italiane che dispongono oggi di un reparto di patologia neonatale e/o di terapia intensiva dove vengono assistiti i neonati pretermine.
"I nati pretermine, cioe' quelli che vengono al mondo prima della 37a settimana di eta' gestazionale, necessitano di un'assistenza mirata ed un mix di cure sempre piu' avanzate", afferma Fabio Mosca, il presidente della Sin. "L'entita' dei problemi da affrontare varia soprattutto in base al loro livello di prematurita', alle eventuali patologie e allo stato complessivo di salute. La riuscita del nostro intervento sara' piu' appropriata ed efficace partendo da dati e informazioni su casi gia' affrontati. L'INNSIN ci consentira' di migliorare ulteriormente il nostro intervento assistenziale ed organizzativo".
L'INNSIN e' costruito su una innovativa piattaforma web-based, agile ed immediata, che consentira' ad ogni reparto di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale di avere a disposizione, in tempo reale, i dati relativi a tutti i nati pretermine assistiti nel proprio Centro e nello stesso tempo di poter confrontare le proprie casistiche con i Centri italiani e, per quelli iscritti, con circa 1200 centri aderenti al Vermont Oxford Network (VON), con un singolo inserimento di dati. In questo modo si avra' a disposizione uno strumento che permettera' di implementare anche la ricerca scientifica, valutare gli effetti delle procedure assistenziali, identificare specifiche aree di criticita' e promuovere interventi mirati per il miglioramento delle cure dei piccoli prematuri e collaborare con altri network nazionali di interesse perinatale.
Il lancio dell'INNSIN si inserisce in un piano piu' articolato di raccolta di dati clinici, epidemiologici ed organizzativi che la Sin sta promuovendo con la prossima istituzione di un Network dedicato al Follow-up per raccogliere, per questi neonati, informazioni neuroevolutive, auxologiche e respiratorie nei primi anni di vita e la raccolta di dati epidemiologici in ambiti specifici e talora particolarmente delicati, come quelli sulle infezioni neonatali.
"La raccolta dei dati- continua Mosca- contribuira', quindi, anche a migliorare il Follow-up e l'assistenza dopo la dimissione, per proseguire le cure nel modo piu' adeguato possibile ed effettuare la diagnosi precoce dei disturbi neurologici e sensoriali, per un inizio tempestivo del supporto riabilitativo e abilitativo, se necessario." Avendo a disposizione dati aggiornati, condivisi a livello nazionale ed internazionale, la Sin potra' inoltre rapportarsi in modo sempre piu' attivo con le Istituzioni Sanitarie regionali e nazionali, poiche' la presentazione di nuove modalita' organizzative delle cure neonatali, basate su requisiti di qualita' ed efficienza, richiede una capillare raccolta ed approfondita analisi dei dati epidemiologici ed organizzativi della Rete Neonatologica Italiana.
(Red/ Dire)