Vaccini, in Italia circa il 2% dei genitori obiettori duri e puri
Lo Palco (Universita' Pisa): Sono sicuri, e' bugia dire che Stato non esegua controlli
Roma, 5 lug. - In Italia il 5% dei genitori non vaccina i figli ma, escludendo i bambini che non possono essere vaccinati, i genitori duri e puri sono solo l'1-2%. "Per non cadere nella propaganda della disinformazione, la scelta delle famiglie prima di essere libera deve essere informata". Cosi' Pier Luigi Lopalco, presidente del Patto Trasversale per la Scienza e professore di Igiene all'Universita' di Pisa, aggiunge: "I vaccini sono prodotti biologici estremamente piu' sicuri e controllati di qualunque altro farmaco. È, infatti, una bugia dire che lo Stato non esegua i controlli, perche' l'Agenzia europea del farmaco definisce sia i controlli delle aziende che quelli indipendenti. Un lavoro di sorveglianza e' portato avanti anche dagli istituti nazionali, come l'Istituto Superiore di Sanita' in Italia, l'Istituto Pasteur in Francia o l'istituto Paul-Ehrlich in Germania. Se dovessimo abbassare la guardia malattie come il Tetano, la Difterite e la Polio tornerebbero a colpire nel giro di pochi anni. In Venezuela e' bastato un breve periodo di crisi economica, con un conseguente allentamento delle coperture vaccinali- aggiunge- per avere un ritorno della difterite".
COPERTURE VACCINALI. "La legge sull'obbligo e' applicata in tutte le Regioni. Per in momento nessuna Regione puo' sottrarsi- assicura il medico- I vaccini obbligatori (Esavalente: tetano, difterite, pertosse, epatite B, polio, hemophilus influenzae e MPRV: morbillo, parotite, rosolia, varicella) hanno raggiunto buone coperture nei nuovi nati. Gli ultimi dati ci dicono che per l'esavalente si e' superato il fatidico 95% sulla media nazionale, con un range fra le regioni che va dall'89.4% al 98.4%. La copertura a 24 mesi per morbillo, come media nazionale, e' al 94% con un range fra le Regioni compreso fra 82.2% e 97.5%. Le regioni con piu' bassa copertura sono raggruppate nel Nord-Est. Spicca la provincia autonoma di Bolzano, dove si registrano le piu' basse coperture a livello nazionale. Ma anche il Veneto non brilla con un 93,7% per l'esavalente e un 93,4% per il morbillo".
MALATTIE PRIORITARIE. "A prescindere dalla legge sull'obbligo, in Italia esiste un ottimo Piano per la Prevenzione vaccinale- conclude Lopalco- senza dubbio uno dei piu' completi in Europa in termini di offerta gratuita. Se vogliamo dare una scala di priorita' alle vaccinazioni, direi che sono prioritarie tutte quelle comprese nel Piano Nazionale: in eta' pediatrica, oltre al vaccino esavalente e MPRV (obbligatori), il Piano impone l'offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni contro pneumococco, meningococco e rotavirus. In adolescenza la vaccinazione contro il Papillomavirus".
(Red/ Dire)
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