Acceleratore lineare e specialisti per oncoematologia pediatrica
Roma, 25 gen. - L'universita' degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e l'azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon di Napoli avviano una collaborazione per la gestione congiunta dell'attivita' di radioterapia in ambito pediatrico. L'iniziatva nasce sulla base della previsione, da parte del piano ospedaliero regionale, della creazione di un polo oncologico pediatrico unico in Campania e nell'ambito di un accordo quadro, datato 13 dicembre, a cui oggi viene data attuazione.
L'accordo prevede, come riscontra la Dire, che la Vanvitelli, assegnataria di due acceleratori lineari, ne 'ceda' uno, che verra' sistemato in un bunker da costruire appositamente, al Pausilipon. L'obiettivo e' quello di contrastare la migrazione dei pazienti: il fabbisogno di trattamento radioterapico a favore di bambini e ragazzi residenti in Campania ammonta a circa 100 ricoveri all'anno e piu' del 75% delle prestazioni viene erogato in strutture al di fuori della regione per la mancanza, appunto, di un acceleratore lineare che sia situato in ambiente specifico con assistenza pediatrica specialistica multidisciplinare.
Questo primo passo, inserito in un accordo piu' ampio, porterebbe ad una diminuzione di lunghe e costose trasferte fuori regione per le famiglie dei piccoli malati e migliorando cosi' il saldo della mobilita' regionale.
(Wel/ Dire)