Assunti 13 ricercatori; e Venturi attacca Salvini su vaccinazioni
Roma, 18 gen. - Analisi molecolari, trapianto di cellule staminali e sperimentazione di nuovi farmaci. Ma anche laboratori di arte terapia, gruppi di mutuo aiuto tra famiglie e supporto psicologico. Anche per i prossimi cinque anni, l'Ageop finanziera' la ricerca scientifica e la cura dei piccoli pazienti ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, con un investimento di 1,85 milioni di euro. Sono 17 i progetti che saranno portati avanti, grazie anche all'assunzione di 13 ricercatori: ematologi, biologi e psicologi. Un impegno che "ha pochi uguali in Italia- loda l'assessore regionale alla Sanita', Sergio Venturi, in conferenza stampa- rendo omaggio a un'associazione che da tanti anni fa del bene ai piu' piccoli e che sa quanto importanti siano le vaccinazioni. Ci ha anche dato una grande mano quando ci siamo occupati di vaccini. E per me e' molto piu' importante il sostegno delle famiglie e delle associazioni che non delle societa' scientifiche, perche' dimostra che abbiamo lavorato per le persone piu' deboli e non per le aziende del farmaco".
Poi, riferendosi al vicepremier Matteo Salvini, l'assessore aggiunge: "C'e' un personaggio che va in giro ogni giorno con una divisa diversa a dire che 10 vaccini sono troppi. Vorrei sapere su che basi scientifiche lo dice. Magari ce ne fossero anche di piu'. Tra l'altro, anche in oncologia si sta andando sempre di piu' verso un meccanismo simile ai vaccini contro i tumori. In questo settore, prima di parlare bisognerebbe collegare il cervello". Il Policlinico Sant'Orsola e Ageop hanno siglato un nuovo accordo di collaborazione, per il periodo 2019-2023, presentato oggi dalla responsabile dell'associazione, Francesca Testoni, dal direttore generale dell'ospedale, Antonella Messori, e dal numero uno di Pediatria, Andrea Pession, insieme a Venturi. "Dopo oltre 30 anni- sottolinea Messori- c'erano ormai le condizioni per dare maggior continuita' al rapporto con Ageop, firmando un accordo di cinque anni e non piu' biennale". Nel pacchetto di progetti che saranno portati avanti, quattro riguardano l'onco-ematologia: si va dalla prevenzione per i bambini che per questioni genetiche hanno maggiori probabilita' di sviluppare leucemie al miglioramento della qualita' della vita per i piccoli pazienti trattati con radio terapia. E' al momento sospeso invece il progetto di ricerca sul trapianto allogenico di cellule staminali, in attesa che venga individuato il ricercatore a cui affidarlo.
Sono poi sei i progetti in campo biologico, a partire dalla sperimentazione di nuovi farmaci in ambito onco-ematologico.
Molta attenzione anche alla mappatura molecolare per facilitare le diagnosi di leucemie, neoplasie e neuroblastomi nei bambini. Ageop sostiene infine anche diversi progetti in campo psicologico, per l'accompagnamento di pazienti e famiglie durante il trattamento, come ad esempio i laboratori di arte terapia o i gruppi di auto mutuo aiuto tra i genitori.
(Wel/ Dire)