Grazie a iniziativa di solidarieta' promossa da librerie 'giunti'
Roma, 11 gen. - Sono 883 i nuovi libri donati alla biblioteca della "Strega Teodora", nata 19 anni anni fa nel Policlinico di Modena, a favore dei piccoli ricoverati nei reparti di pediatria e oncologia pediatrica. A sostenere il progetto, curato dalle biblioteche comunali modenesi con i volontari e le volontarie dell'associazione "Segnalibro", sono state le liberie Giunti al Punto di Modena, attraverso l'iniziativa di solidarieta' "Aiutaci a crescere, regalaci un libro 2018", promossa durante il periodo natalizio nei punti vendita di via Emilia centro (da cui sono arrivati 393 libri) e del centro commerciale I Portali (490 volumi raccolti). In pratica le persone che hanno visitato i negozi per i loro acquisti personali hanno poi anche regalato libri alla "Strega Teodora" -spesso accompagnati da pensieri di incoraggiamento- per tenere viva la fantasia dei piccoli in ospedale, che trovano nella lettura un sollievo capace di aiutarli in momenti particolarmente difficili.
Al "sentito ringraziamento" dello staff delle biblioteche si aggiunge quindi anche il "grazie di vero cuore" da parte delle volontarie e quello di Gianpietro Cavazza, vicesindaco di Modena e assessore a Cultura e Scuola. "Ci conforta e ci conferma il senso di comunita' espresso dai modenesi attraverso le librerie Giunti, alle quali pure va il nostro ringraziamento", sottolinea Cavazza. "Un gesto che puo' sembrare piccolo come il dono di un libro assume un grande significato di condivisione, di aiuto ai piu' deboli, di augurio e di partecipazione. E questo all'insegna di una idea di cultura che e' anche cura, vitalita', portatrice di benessere o almeno di conforto". E il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, su Facebook, ringrazia appunto per 883 volte.
Intanto nel 2018 la Biblioteca della Strega Teodora ha contato 1012 nuovi iscritti per un numero di prestiti pari a 5.307 libri e documenti. L'eta' degli utenti va generalmente da 0 a 14 anni di eta'. Le volontarie impegnate nella biblioteca sono 32. I bambini possono fermarsi a leggere da soli, farsi leggere un libro ad alta voce dal bibliotecario, o leggerlo in stanza e riconsegnarlo al momento delle dimissioni.
Se invece si desidera portarlo a casa lo si puo' riconsegnare, entro un mese, a un'altra biblioteca comunale. È previsto il prestito anche nelle stanze di degenza, dove i volontari possono fermarsi a leggere ai bambini che lo desiderano.
(Wel/ Dire)