Ancona, 15 feb. - Via libera ai criteri e alla modalita' di utilizzo del Fondo statale per le politiche della famiglia 2018: a favore dei Centri per la famiglia per 117.321 euro e a questi vengono aggiunti 23.464 euro di risorse regionali. Questa la decisione della giunta marchigiana in merito ad una proposta dell'assessore alla Famiglia, Loretta bravi. In base alla delibera -spiega una nota dell'amministrazione regionale- i servizi rimangono gli stessi dello scorso anno, ma si modifica il criterio di ripartizione della somma complessiva a disposizione per premiare maggiormente chi piu' ha speso.
"I Centri per la famiglia sono un luogo d'incontro e confronto, tutorato e non, tra genitori, insegnanti, educatori- spiega Bravi- e hanno la finalita' di promuovere il benessere, il sostegno e l'accompagnamento delle famiglie. Gli interventi svolti negli ultimi anni sul territorio hanno avuto un buon riscontro e, sulla scorta delle relazioni e dei rendiconti effettuati dagli Ambiti territoriali sociali, e' evidente che rappresentano un punto di riferimento per le famiglie grazie all'offerta di informazioni utili per la vita quotidiana dei genitori, al sostegno delle competenze genitoriali e alle attivita' ludico-educative rivolte ai minori". I 41 Centri per la famiglia attivi nelle Marche sono 41 e lavorano attraverso attivita' e progettualita' da realizzare all'interno di tre aree: informazione (accesso snello alle notizie); sostegno alle competenze genitoriali attraverso interventi di ascolto, colloquio e consulenza educativa; sviluppo delle risorse familiari e comunitarie. Destinatari del finanziamento sono gli Ambiti territoriali sociali che devono presentare le domande per i Centri attivi sul territorio per i Comuni di loro competenza entro il 31 marzo.
(Red/ Dire)