Peroni (Sip): Tra le cause variazioni dietetiche e maggior uso farmaci
Roma, 15 feb. - Fastidi e dolori fisici spesso attribuiti alle allergie alimentari oggi sono imperanti, ma le vere allergie probabilmente non sono cosi' tante. "Meglio parlare di intolleranze causate da determinati alimenti, come il lattosio, che danno fastidio poiche' non riusciamo a digerirli", consiglia Diego Peroni, membro del consiglio direttivo della Societa' italiana di Pediatria.
"La vera allergia alimentare- spiega l'esperto- ha un meccanismo immunologico che l'organismo non dimentica, perche' ogni volta che assume quel determinato alimento, indipendentemente dalle quantita', ha una reazione molto importante. A livello epidemiologico, le allergie alimentari riguardano l'1-2% della popolazione infantile, un numero che ha una valenza non solo per le famiglie ma anche per gli ambienti scolastico e sociale dove questi bambini sono necessariamente inseriti".
Sui fattori di rischio, il medico aggiunge: "Il mondo occidentale e con esso le variazioni dietetiche e il maggiore utilizzo di farmaci in eta' precoci, gli antibiotici in particolare, possono aver modificato la flora intestinale e la risposta immunitaria del soggetto agli stimoli che arrivano dall'esterno, tra questi anche gli alimenti. Quindi, emergono piu' reazioni che possono essere allergiche se c'e' il meccanismo immunologico- conclude Peroni- oppure di intolleranza provocando sintomi, fastidi e dolori che devono portare ad una riduzione dell'introduzione o ad una eliminazione dell'introduzione di determinati alimenti".
(Red/ Dire)