Roma, 1 feb. - Sorgera' a Balestrate, in provincia di Palermo il primo parco giochi al mondo vietato a Facebook. Telefonini banditi e divieto di chattare. Un cronometro contera' i minuti durante i quali il visitatore sara' rimasto libero dalla tecnologia e si sara' riappropriato del proprio tempo. "E' un invito alla socialita'" 29 gennaio 2019 Nasce in Sicilia il primo parco giochi al mondo vietato a Facebook. Telefonini banditi, divieto di chattare, social e siti web off limits. L'idea e' di un comitato di genitori che ha realizzato il progetto che sorgera' a Balestrate, in provincia di Palermo, grazie a una raccolta fondi di enti pubblici e privati e una iniziativa di crowfunding. Il parco sorgera' nell'atrio di una scuola elementare e sara' accessibile a tutti.
La prima pietra verra' posta a giorni grazie alla disponibilita' dell'amministrazione locale che ha messo a disposizione uno dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana. L'iniziativa consentira' di portare a termine i primi interventi murari, poi tocchera' ai volontari definire il progetto molto piu' ambizioso il cui costo si aggira sugli 80 mila euro. Previsti alberi, pavimentazione con erbetta naturale, panchine e gazebo in legno, illuminazione a energia solare, giostre, scivoli e altalene accessibili a tutti e senza barriere architettoniche. All'ingresso un armadietto servira' a depositare telefoni, tablet e strumenti elettronici e un cronometro contera' i minuti durante i quali il visitatore sara' rimasto libero dalla tecnologia e si sara' riappropriato del proprio tempo. "È un invito alla socialita' - dicono i genitori che stanno curando il progetto - un modo per tornare a stare insieme, a dialogare, a essere presenti l'uno con l'altro. Ormai e' normale ritrovarsi alla fermata dell'autobus, in casa, a una festa, e accorgersi che intorno stanno tutti con lo sguardo calato verso un telefono.
Vogliamo regalare un mondo nuovo e una nuova prospettiva soprattutto per i piu' piccoli".
Una parte della pavimentazione sara' riservata ai giochi di una volta per avvicinare i bambini agli anziani. Il parco giochi ospitera' anche una raccolta fondi permanente che sara' alimentata dalle donazioni dei visitatori e dalle eventuali "multe" che saranno inflitte a chi non rispetta la regola piu' importante del parco: vietato chattare, vietato Facebook.
(Wel/ Dire)