Al via anche ricerca univas-ido con Dipartimento Scienze Linguaggio
Roma, 13 dic. - È stata firmata la convenzione tra l'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma, l'IdO Brasile e il Centro di riferimento sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico di São Gonçalo (Rio de Janeiro), diretto da Veronica Amorim, che segue 200 bambini con autismo.
La convenzione ha dato il via ad una proficua attivita' di ricerca e formazione. Il primo corso di aggiornamento si e' svolto il 30 novembre, tenuto dalla referente dell'IdO Brasile, la psicoterapeuta Monica Nicola, che ha presentato al Centro di São Gonçalo il progetto DERBBI (developmental, emotional regulation, relationship and body-based intervention) dell'IdO. Si tratta del primo modello italiano evolutivo a mediazione corporea, soprannominato progetto Tartaruga per non dare ai genitori false aspettative. Non ci sono miracoli, ma seguendo dei percorsi mirati molti bambini hanno grandi miglioramenti. La psicoterapeuta Nicola lo ha spiegato ai differenti operatori del settore, mostrando video e casi clinici.
Una nuova cooperazione internazionale si e' saldata anche tra l'IdO di Roma e l'Universidade do Vale do Sapucaí (Univa's), in particolare con il dipartimento di Scienze del linguaggio sempre in materia di autismo. A stringersi la mano e a sottoscrivere il progetto di ricerca sono state, infatti, Renata Chrystina Bianchi di Barros, direttrice del dipartimento, Magda di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell'IdO di Roma, e Monica Nicola. L'obiettivo e' sviluppare scambi accademici e culturali per contribuire all'avanzamento delle ricerche sui temi dell'autismo e dell'infanzia. Il progetto deve permettere un accrescimento degli ambiti di ricerca e insegnamento all'interno del programma didattico di post-laurea in scienze del linguaggio dell'Univa's.
(Wel/ Dire)