Diversi i sintomi di giovani e adulti per diagnosi precoce
Roma, 6 dic. - "La narcolessia e' una malattia neurologica rara ma caratterizzata anche da aspetti come quelli metabolici. E' una malattia caratterizzata da una sonnolenza patologica e da altri sintomi, quali la cataplessia, quindi la perdita improvvisa del tono muscolare e della forza di fronte ad un'emozione spesso intensa e altri segni come la sensazione di sentirsi paralizzati al momento dell'addormentamento o del risveglio, ma anche allucinazioni che compaiono nella transizione dalla veglia al sonno o viceversa. La caratteristica principale della narcolessia e' pero' l'insorgenza quasi sempre nell'eta' pediatrica, infantile o dell'adolescenza e di essere riconosciuti solo molti anni dopo, mediamente in Europa dopo 14 e negli Stati Uniti 15 anni, c'e' quindi una grande differenza tra il momento dell'insorgenza dei sintomi e della diagnosi. Questo determina un forte impatto sul paziente che fa fatica a studiare, ad apprendere e ad avere una vita sociale e di relazione, correndo anche dei rischi come ad esempio il rischio alla guida causato dalla sonnolenza". A spiegare e accendere la luce sulla narcolessia, una malattia spesso difficile da diagnosticare con certezza, e' Giuseppe Plazzi, neurologo e docente di Neurologia presso l'universita' di Bologna, nonche' presidente dell'Associazione Italiana di Medicina del Sonno, intervenuto durante un confronto dedicato alla malattia presso la Camera dei Deputati in occasione della presentazione delle 'Red Flags'.
Le 'Red Flags' hanno l'obiettivo di informare i medici che esistono dei campanelli di allarme, diversi nel bambino e nell'adulto, che consentono di sospettare con un buon indice di probabilita' la narcolessia e quindi di inviare il paziente nel posto giusto, ossia il Centro del Sonno. Nel bambino, tra le 'Red Flags', ricorre la sonnolenza, che pero' viene spesso trascurata, ma anche l'irritabilita' e l'irrequietezza e la cataplessia che comporta un atteggiamento di rilascio della bocca, delle palpebre e della lingua. Infine un rapidissimo aumento del peso e l'accelerazione dello sviluppo dei caratteri sessuali- spiega Plazzi- Nell'adulto, invece, la sonnolenza ricorre come forte esigenza di bisogno di dormire ma con brevi sonnellini e la sensazione di sognare immediatamente ma anche la cataplessia, qui caratterizzata da un cedimento muscolare improvviso che puo' portare alla caduta a terra di fronte ad una forte emozione, come un rapporto sessuale, ma anche la paralisi del sonno e il sonno disturbato. La cosa importante- conclude Plazzi- e' che di fronte ad uno di questi sintomi si verifichi l'esistenza anche degli altri, consentendo cosi' di diagnosticare con una probabilita' molto alta la presenza della narcolessia".
(Red/ Dire)