Problema principale e' prossimita': il 45% ha sale slot vicino casa e scuola
Roma, 26 apr. - I giovani abruzzesi la pericolosita' del gioco d'azzardo la conoscono, ma questo non sembra fermarli.
E' quanto emerso nel corso del convegno organizzato da Regione Abruzzo e Anci Abruzzo "Azzardopoli: una sfida in Comune" svoltosi questa mattina presso l'Aurum di Pescara. Dallo studio condotto dal Cnr su 24 istituti e 2.100 studenti, infatti, e' emerso che 7 studenti su 10 ritengono che le New slot machine/VLT siano apparecchi di gioco molto rischiosi dal punto di vista economico, mentre sono 1 ogni 4 coloro che trovano rischiosi gratta e vinci/lotterie istantanee e il gioco del Lotto.
Non solo. Il 10% degli studenti riferisce di sapere che il proprio Comune di residenza ha emanato regolamentazioni o normative specifiche per contenere il gioco d'azzardo, per la maggior parte riguardano limitazioni orarie per le New slot machine/VLT e le "penalizzazioni" attribuite alle attivita' commerciali che offrono giochi. Il 44% di loro ha pero' ammesso di essere stato interdetto alla pratica del gioco d'azzardo in quanto minorenne, in particolare per Totocalcio, Totogol, scommesse sportive, gratta e vinci, ma anche New slot machine/VLT; i minori hanno visto applicato il divieto soprattutto nei bar/tabacchi/ricevitorie (76%) e nei luoghi di gioco (40%).
Uno dei problemi e' nella prossimita' e la facilita' con cui si puo' accedere al gioco d'azzardo. Quasi la meta' degli studenti (45%), infatti, ha riferito di abitare e/o di frequentare una scuola (49%) che si trova in una zona dalla quale e' possibile raggiungere un luogo di gioco in meno di 5 minuti a piedi. Presso questi luoghi e' possibile giocare d'azzardo soprattutto a gratta e vinci, Lotto/Superenalotto, scommesse sportive e New slot machine/VLT. Solo il 14-15% riferisce di non avere luoghi di gioco nei pressi della propria abitazione e/o della scuola frequentata.
(Red/ Dire)