Autismo, Senato approva documento unitario: dentro 4 mozioni bipartisan
Ecco impegni Governo, Giammanco (Fi): Speriamo siano rispettati
Roma, 12 apr. - È stato approvato nei giorni scorsi, all'unanimita', dall'assemblea del Senato un ordine del giorno unitario in cui sono confluite le quattro mozioni bipartisan sui disturbi dello spettro autistico, presentate da Gabriella Giammanco (FI), Maria Domenica Castellone (M5s-Lega), Paola Binetti (Udc) e Paola Boldrini (Pd).
"Abbiamo deciso di ritirare le nostre mozioni e farle confluire in un documento unitario, votato all'unanimita' dall'assemblea, per dare un segnale forte. Riteniamo che su determinate tematiche, come l'autismo, l'assemblea del Senato debba parlare con una sola voce e dimostrare di essere capace di andare oltre le appartenenze politiche. Speriamo che gli impegni presi dal governo vengano rispettati". Lo ribadisce la senarice Gabriella Giammanco (FI), ricordando che tali impegni "riguardano una maggiore attenzione nei confronti della ricerca, del supporto e del sostegno ai soggetti autistici sui trattamenti e la sperimentazione di progetti di vita che possano dare loro maggiore autonomia. L'autismo- continua la senatrice FI- e' una condizione da cui non si guarisce e che necessita' di un sostegno costante e dell'attenzione delle istituzioni". Il documento unitario porta come seconda firma proprio quella di Giammanco che "gia' da ottobre, in occasione della presentazione della sua mozione (la prima in ordine temporale), aveva chiesto l'istituzione di una commissione speciale che si occupasse dei disturbi dello spettro autistico".
Un passo in avanti anche secondo Paola Binetti, senatrice Udc, che aggiunge: "Nel momento in cui la politica e' caratterizzata da una conflittualita' permanente sia all'interno della maggioranza che tra maggioranza e opposizione, e' una buona notizia veder votare l'intera assemblea del Senato in modo unitario- sottolinea- accettando di avere una posizione comune e condivisa sull'autismo. Per la prima volta si prende in considerazione il soggetto autistico lungo tutto l'arco della sua vita- conclude- con una riflessione sulle diverse modalita' di abilitazione e riabilitazione per i soggetti coinvolti nella sindrome".
Il documento unitario sull'autismo, approvato oggi dall'assemblea del Senato, impegna il Governo: 1) a promuovere la ricerca nel campo delle patologie del neuro-sviluppo, con particolare attenzione all'autismo, alle sue cause, alla sua diagnosi e alle diverse misure di tipo abilitativo-riabilitativo, didattico e terapeutico e ad attivarsi, previa verifica degli effettivi risultati delle attivita' e della consistenza delle rilevazioni da parte dell'Osservatorio nazionale autismo, per l'istituzione di una rete scientifica ed epidemiologica, anche in raccordo con analoghe esperienze in ambito europeo o internazionale, al fine di promuovere studi e ricerche finalizzate a raccogliere dati di prevalenza nazionale aggiornati sull'autismo e a censire le buone pratiche terapeutiche ed educative a questo dedicate; 2) ad assicurare che il sistema informativo dell'eta' evolutiva fornisca sui disturbi dello spettro autistico, a livello nazionale, stime affidabili della prevalenza di tali disturbi, utilizzabili per una piu' completa valutazione della richiesta sanitaria e una pianificazione appropriata dei servizi sanitari; 3) a definire, in attuazione dell'intesa sancita in sede di Conferenza unificata del 10 maggio 2018 nell'ambito della stipula del nuovo patto per la salute 2019-2021, di cui all'articolo 1, comma 516, della legge del 30 dicembre 2018, n. 145, un sistema di valutazione secondo indicatori oggettivi e misurabili di garanzia del puntuale adempimento delle linee di indirizzo su tutto il territorio nazionale, a valere come obiettivo strategico di SSN, per la promozione ed il miglioramento della qualita' e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico con specifico riconoscimento ovvero non riconoscimento dello 0,5 per cento delle maggiori risorse vincolate, ad ogni conseguente effetto all'esito del prescritto monitoraggio del Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, deducendone le coerenti previsioni nella suddetta adottanda intesa, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
E ancora: 4) a perfezionare, per il tramite dell'Istituto superiore di sanita', l'elaborazione delle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le eta' della vita, ai sensi di quanto previsto dalla legge n. 134 del 2015, e del decreto ministeriale 30 dicembre 2016, entro e non oltre un anno dalla data di approvazione del presente atto di indirizzo, con obbligo di conforme rendiconto in relazione annuale al Parlamento; 5) a garantire la diffusione di campagne nazionali d'informazione e sensibilizzazione circa la promozione del benessere del bambino, con particolare riguardo al neuro-sviluppo, e a favorire la conoscenza dei disturbi dello spettro autistico, dei sintomi precoci che lo caratterizzano e delle nuove opportunita' che ci sono per questi soggetti, dall'infanzia all'eta' adulta; 6) promuovere collaborazioni organizzative, sociali ed assistenziali capaci di supportare le famiglie e sostenere i processi di inclusione sociale delle persone con autismo, mediante la costituzione di reti solidali nelle comunita' che comprendano non solo il caregiver familiare, ma anche il contesto socio-ambientale in cui il nucleo familiare e' inserito; 7) a promuovere progetti finalizzati all'inserimento lavorativo di soggetti adulti con disturbi dello spettro autistico, al fine di valorizzarne le capacita' a supporto dell'autonomia della persona e sostenere progetti terapeutici-riabilitativi e socioeducativi, finalizzati alla ricollocazione sociale, ambientale e lavorativa del paziente autistico, nell'ambito di progetti di vita indipendente. Infine, anche il Senato dovra' impegnarsi: 1) a valutare l'istituzione di una Commissione speciale ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento per le questioni concernenti l'autismo che: abbia compiti di analisi, approfondimento e proposta sulle materie concernenti l'autismo nonche' funzioni di assistenza alle famiglie delle persone affette da tale disturbo; operi in piena autonomia e nell'esercizio delle sue funzioni acquisisca informazioni, dati e documenti sui risultati degli interventi volti a favorire le iniziative mirate a migliorare le condizioni di vita delle persone affette da autismo e da altre patologie ad esso correlate; svolga, per il raggiungimento di queste finalita' e quando lo ritenga utile, procedure informative, ai sensi degli articoli 46,47 e 48 del Regolamento; formuli proposte e relazioni all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 50, comma 1, del Regolamento; voti risoluzioni alla conclusione degli affari ad essa assegnati, ai sensi dell'articolo 50, comma 2, del Regolamento; 2) a valutare lo stanziamento, compatibilmente con gli equilibri di bilancio, di ulteriori risorse utili a finanziare i progetti previsti dalla legge n.112 del 2016.
(Red/ Dire)
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