Roma, 12 apr. - "L'obbligo vaccinale ha funzionato e ha raggiunto l'obiettivo con il recupero delle coperture vaccinali a livelli di sicurezza in quasi tutte le regioni italiane. Questo e' il dato macroscopico che pero' nasconde molte insidie. Infatti, se si guarda nelle micro-aree si scopriranno tante zone in cui la percentuale di vaccinati non e' ancora giunta a valori di sicurezza. Sono per lo piu' le aeree delle periferie sia al Sud che al Nord del Paese". Cosi' Paolo Siani, pediatra e deputato Dem della commissione Affari sociali.
"Alla scuola materna di Torre Annunziata, per esempio, erano il 23% i bambini non vaccinati (59 su 250). Queste fasce di popolazione dovrebbero tener ben presente i tecnici del ministero e la ministra Grillo quando pensano alla nuova legge sulle vaccinazioni. Togliere l'obbligo prima che l'anagrafe vaccinale sia attiva e funzionante su tutto il territorio nazionale, al Nord come al Sud, e' un azzardo, che rischia di rendere vano un grande lavoro che ha visto i pediatri e i medici di famiglia in prima linea ma soprattutto rischia di rompere di nuovo il patto di fiducia tra medici e cittadini che e' stato faticosamente recuperato. Tornare indietro senza essere sicuri che il sistema funzioni e che le coperture vaccinali non tornino sotto il livello di sicurezza e' un azzardo che va contro ogni evidenza scientifica".
(Red/ Dire)