Bologna, nuovo Polo nascite Sant'Orsola: lavori tra un anno
Progetto da 41 mln, sara' realizzata nuova ala per Pronto soccorso
Roma, 12 ott. - Entro l'anno dovrebbe essere completato il progetto esecutivo per i primi due stralci. E a novembre 2019 sara' avviato il cantiere. Va avanti il progetto del nuovo polo materno-infantile al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, con un investimento di oltre 41 milioni di euro finanziati da Regione e Stato. Il punto della situazione e' stato fatto nei giorni scorsi in viale Aldo Moro dall'assessore regionale alla Sanita', Sergio Venturi, con gli assessori comunali Giuliano Barigazzi e Valentina Orioli (Sanita' e Urbanistica), il rettore dell'Alma Mater di Bologna, Francesco Ubertini, e il direttore generale del Policlinico, Antonella Messori. I lavori coinvolgeranno gli attuali padiglioni 13 (pediatria), 16 (ambulatori) e quattro (ginecologia e ostetricia).
La prima parte del progetto prevede la realizzazione di una nuova ala del padiglione 4, dove saranno ospitati il nuovo Pronto soccorso ostetrico-ginecologico, otto nuove sale travaglio (piu' due per il parto cesareo) e il nuovo blocco operatorio con quattro sale. Ogni piano del nuovo edificio sara' collegato allo stesso livello dei padiglioni storici, attraverso tunnel trasparenti. La struttura sara' realizzata con affaccio su via Albertoni, che sara' dunque il nuovo accesso al nuovo Pronto soccorso. Dopo la costruzione della nuova ala, potra' partire la ristrutturazione dei vecchi padiglioni, per un totale di 100 posti letto riqualificati. Il 13 ottobre dell'anno scorso i lavori sono stati affidati al consorzio Mythos, che ha vinto la gara d'appalto. Il progetto ha avuto il via libera da Comune di Bologna, Vigili del Fuoco e Soprintendenza, ora manca solo l'autorizzazione sismica. La fine dei lavori e' prevista per il giugno 2023.
In contemporanea, vanno avanti tutti gli altri progetti previsti dal piano di riqualificazione del Sant'Orsola, finanziato dalla Regione con 120 milioni di euro. Il prossimo novembre dovrebbero essere inaugurati i nuovi ambulatori di diabetologia, al padiglione 11, dove sara' trasferito anche il reparto dedicato alle malattie del metabolismo. In questo modo, il padiglione 7 potra' essere demolito per far spazio al nuovo polo ematologico e oncologico. Nel padiglione 25-27-28 i lavori di ristrutturazione partiranno nel settembre 2019 (1,6 milioni di euro), per riunificare tutti gli ambulatori di cardiologia oggi sparsi tra i padiglioni 14 e 21, che potranno cosi' essere demoliti. Un'azione indispensabile per poter costruire la nuova ala del polo materno infantile senza superare i volumi autorizzati.
A maggio 2019 partiranno i lavori per la ristrutturazione degli 11 ambulatori del nuovo centro per le malattie croniche intestinali al padiglione 5, con fine prevista in ottobre (1,4 milioni di euro il costo). Nello stesso padiglione sono previsti altri interventi a stralci, tra il 2019 e il 2020, per la riqualificazione nel complesso di 218 posti letto nelle ali A e B. "Oggi il Sant'Orsola alterna luoghi bellissimi ad altri che sembrano usciti dal dopoguerra", sottolinea Venturi, che rimarca come "col nuovo codice degli appalti serve tanto tempo per partire coi lavori. Speriamo di riuscire ad avviare i cantieri tra 12 mesi". Soddisfatto Ubertini. "Non ricordo un investimento di questa portata nella storia del Sant'Orsola", rimarca il rettore. L'Ateneo, tra l'altro, di suo investira' 20 milioni di euro per realizzare la Torre biomedica, i cui lavori dovrebbero partire entro la fine del 2019.
(Wel/ Dire)
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