Autismo, a Vasto giornata studio IdO su diagnosi e terapia
Il 27 ottobre, aperta a medici, psicologi, psicoterapeuti ed educatori
Roma, 12 ott. - Il contributo delle neuroscienze negli ultimi 20 anni ha permesso di porre l'accento sulla natura relazionale dello sviluppo, sottolineando l'importanza delle interazioni precoci nel determinare le traiettorie di sviluppo del bambino. Sulla scia di queste scoperte l'Istituto di Ortofonologia (IdO) promuove il 27 ottobre a Vasto una giornata di studio e un corso di formazione sui 'Disturbi dello spettro autistico dalla diagnosi precoce alla terapia'. A parlarne e' Davide Trapolino, neuropsichiatra infantile dell'IdO, che al corso interverra' sulle 'Interazioni e sintonizzazioni nella nascita della mente'.
"Interazione e sintonizzazione sono facce della stessa medaglia in un processo bidirezionale affettivamente connotato che permette al bambino di crescere e svilupparsi lungo la propria traiettoria. Il nostro interesse nei confronti di questo specifico periodo della vita e della modalita' attraverso cui la mente nasce e si sviluppa- spiega il neuropsichiatra infantile- non e' solo declinato nell'ottica di comprendere un eventuale momento di perturbazione nella traiettoria di sviluppo, ma anzi e' di reperire all'interno di quelle dinamiche le possibilita' trasformative e terapeutiche per il futuro del bambino di cui ci stiamo prendendo cura".
Il contributo "fondamentale" delle neuroscienze affettive e' di "fornire finalmente quel substrato neurobiologico, quella informazione neurobiologica, alla base di meccanismi complessi di ordine cognitivo affettivo che fino ad oggi non erano ancora stati dimostrati dal punto di vista scientifico. Le ultime scoperte legittimano intuizioni fondamentali nella vita precoce della mente del bambino, della diade e del coinvolgimento dei genitori- continua Trapolino- e il mio intervento cerchera' di raccontare questo modello di comprensione della mente all'interno del nostro percorso non solo terapeutico ma anche diagnostico. In fin dei conti e' un punto di vista sulla persona, non solo terapeutico ma anche di comprensione".
Il 27 ottobre il medico portera' con se' due piccoli video reperiti dai genitori dei pazienti dell'IdO: "Riguardano due bambini molto piccoli, intorno ai 6-8 mesi di vita, che successivamente saranno diagnosticati con un disturbo dello spettro autistico. Manifestano precocemente piu' che una difficolta' in termini di aggancio sociale, una difficolta' in termini di corporeita' e di movimento corporeo intenzionale- precisa Trapolino- a conferma che i primi segni della patologia sono iscritti nell'organizzazione del movimento che riguarda qualcosa che va molto aldila' del semplice movimento. Lo intende come un generatore precoce di significati che possono esistere solo quando l'altro li coglie. Perturbazioni precoci di queste organizzazioni motorie- conclude il neuropsichiatra dell'IdO- possono forse essere i primi segni di difficolta' di ordine sociale che successivamente si liberano".
L'evento e' in programma al Polo Liceale "Raffaele Mattioli" in via S. Rocco 1, dalle 9 alle 18, ed e' rivolto come giornata di studio a medici, psicologi, psicoterapeuti ed educatori, come corso di formazione agli insegnanti e dirigenti scolastici. Qui tutte le informazioni (http://www.ortofonologia.it/allegati/Locandina-IdO-OPA_Vasto_27ot t2018_OK.pdf).
(Wel/ Dire)
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