Fanos (pediatra): Permette vedere caratteristiche di ogni singolo bambino
Roma, 16 nov. - "Quale apporto puo' dare la metabolomica, una nuova tecnologia figlia della genomica, della trascrittomica e della proteomica, a questo importante problema clinico che rappresenta un grande enigma?". Parte da questo interrogativo il pediatra Vassilios Fanos, nel presentare il suo intervento al convegno 'Disturbi del spettro autistico' a Caserta, in una intervista della Dire.
"I nostri studi- spiega Fanos- sottolineano l'importanza delle problematiche gastrointestinali presenti nel bambino autistico e delle problematiche che riguardano la produzione di energia. Si tratta di un coinvolgimento dei mitocondri e un ruolo particolare e' svolto dal microbiota intestinale. Quest'organo a noi sconosciuto- prosegue il medico- pesa circa 1,5 kg ed e' popolato da batteri che hanno una forte influenza sugli organi del nostro organismo, in particolare sul cervello".
Il pediatra aggiunge: "Noi possiamo cercare di cambiare questo microbiota per migliorare la condizione del bambino autistico nelle sue diverse espressioni cliniche. Possiamo cercare di cambiare il microbiota con i probiotici, simbiotici, postbiotici e stiamo studiando anche il trapianto delle feci".
La cosa "importante", conclude Fanos, "e' che si potranno vedere le caratteristiche proprie di ogni singolo bambino con disturbi dello spettro autistico, che differisce da tutti gli altri. In questo modo potremo anche arrivare ad una medicina personalizzata, sartoriale e di precisione".
(Wel/ Dire)