Vendemmia (Pediatra): Inizio in periodo embrio-fetale. Attenti in gravidanza
Roma, 16 nov. - "L'autismo e' una patologia largamente in aumento. Le ultime statistiche dicono che nel mondo c'e' un bambino autistico ogni 50, in Italia uno ogni 100. Quello che e' ancora piu' grave, e che nessuno dice, e' che in Italia abbiamo un bambino su 5 con problemi del neurosviluppo". Cosi' alla Dire Salvatore Vendemmia, pediatra e presidente onorario del convengo 'Disturbi dello spettro autistico', nell'introdurre la due giorni in programma al Grand hotel Vanvitelli di Caserta.
"Ci stiamo interessando a questo problema- spiega Vendemmia- perche' se ne interessano tutti. Se n'e' interessata l'Organizzazione mondiale della Sanita' cosi' come l'Assemblea generale delle Nazioni unite, avendo cominciato dalle malattie croniche non trasmissibili, ossia da quelle malattie che negli ultimi 30 anni hanno rivoluzionato le conoscenze mediche. Prima si moriva per malattie da batterio come il tifo, la meningite- ricorda il medico- c'erano quelle malattie provocate da virus e parassiti, i famosi vermi che tutti noi da bambini abbiamo visto e che non esistono quasi piu'. Adesso, invece, negli ultimi 30 anni- sottolinea il presidente onorario- abbiamo assistito ad una rivoluzione che ha portato alla ribalta le nuove malattie neurodegenerative, che colpiscono il prodotto del concepimento sin dalle prime fasi della sua 'nascita'. Dal momento in cui l'uovo viene fecondato, questo embrioncino puo' gia' essere aggredito e quindi portare delle alterazioni che con il tempo, nei vari stadi dello sviluppo, daranno esito a varie malattie".
Vendemmia spiega che "l'autismo ha la stessa genesi perche' comincia soprattutto nel periodo embrio-fetale, dall'inizio della gravidanza fino alla fine del secondo anno di vita, per poi proseguire molto piu' lentamente. Nei primi 1.000 giorni di vita e' dannoso perche' ci sono varie fasi di sviluppo: nel primo trimestre di gravidanza sono lesivi alcuni organi come il sistema cardiovascolare; nel secondo trimestre sono ledibili il polmone e il rene; nel terzo trimestre soprattutto il cervello. Nei nove mesi di gravidanza- avverte- dobbiamo stare attenti, cosi' come dobbiamo stare attenti dopo, perche' anche le medicine che prende la madre in gravidanza o quelle che vengono date al bambino possono creare alterazioni del neurosviluppo e portare a conseguenze disastrose".
(Wel/ Dire)