Del Vecchio (Sip): Placenta e' sede batteri che aiutano sviluppo fetale
Roma, 9 nov. - Il feto ha un sistema immunitario che evolve nel corso della sua maturazione fino al termine della gravidanza. Tra i fattori che possono influenzare il processo ontogenetico del suo sistema immunitario c'e' la nutrizione materna, che si e' visto agisce sul microbioma non solo intestinale materno. Ne parla alla Dire Antonio Del Vecchio, tesoriere della Societa' italiana di pediatria (Sip) e direttore del dipartimento materno infantile della Asl di Bari.
"Ci sono dei batteri buoni, i saprofiti, che aiutano tutti i processi anche quelli enzimatici a livello della placenta. La placenta, oltre ad essere un luogo di grande privilegio dal punto di vista immunitario perche' determina il sistema di tolleranza del feto da parte della mamma- precisa Del Vecchio- e' anche sede di batteri che contribuiscono allo sviluppo fetale e al mantenimento di un buon processo di tutta la gravidanza". La nutrizione interviene in piu' momenti, sia nella fase preconcezionale che durante la gravidanza. "Se prima si attribuiva importanza solo alla donna, adesso l'attenzione e' anche sull'uomo. Gli stili di vita di entrambi i genitori influenzano successivamente la capacita' del feto di rispondere a tutti gli stimoli che ci sono nella cavita' intrauterina.
Incidono anche sulla capacita' di rispondere perfettamenteai messaggi genetici del suo sviluppo- conclude- compreso quello immunitario".
(Wel/ Dire)