Roma, 30 mar. - Per la prima volta l'Italia promuove l'introduzione strutturale dell'educazione all'imprenditorialita' a scuola. Inviata a tutte le scuole secondarie, da parte della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, la circolare ha come obiettivo l'introduzione strutturale dell'educazione all'imprenditorialita' nella scuola italiana. Grazie ad un sillabo dedicato, le scuole saranno accompagnate nella costruzione di percorsi strutturati per dare a studentesse e studenti la capacita' di trasformare le idee in azioni attraverso la creativita', l'innovazione, la valutazione e l'assunzione del rischio, la capacita' di pianificare e gestire progetti imprenditoriali.
Scopo dell'introduzione dell'educazione all'imprenditorialita' e' quello di sviluppare nelle studentesse e negli studenti attitudini, conoscenze, abilita' e competenze, utili non solo per un loro eventuale impegno in ambito imprenditoriale, ma in ogni contesto lavorativo e in ogni esperienza di cittadinanza attiva. Si tratta pertanto di competenze trasversali e di competenze per la vita.
Questa importante azione e' in linea con l'obiettivo chiave di promuovere e sviluppare le abilita' imprenditoriali - definite dalla Commissione europea con la comunicazione 2012 'Ripensare l'istruzione: investire nelle abilita' in vista di migliori risultati socioeconomici' e rinnovate nella comunicazione 2016 'A new skills agenda for Europe' - condividendo l'idea che le competenze di imprenditorialita' possano affiancare le competenze disciplinari, per far si' che i giovani diventino cittadini attivi, creativi e dotati di spirito di iniziativa.
Per la prima volta, quindi, nella scuola italiana si introduce strutturalmente l'educazione all'imprenditorialita' attraverso un sillabo dedicato, costruito attraverso il coinvolgimento di circa 40 stakeholder (tra cui rappresentanze nazionali, fondazioni, attori del mondo dell'innovazione, imprese, mondo cooperativo e altri attori della societa' civile). Aderendo alla coalizione nazionale per l'educazione all'imprenditorialita', questi soggetti hanno adottato il sillabo e si impegnano a realizzare attivita' coerenti ad esso nelle scuole.
Il sillabo e' suddiviso in 5 macro aree di contenuto: 1. Forme e opportunita' del fare impresa.
2. La generazione dell'idea, il contesto e i bisogni sociali.
3. Dall'idea all'impresa: risorse e competenze.
4. L'impresa in azione: confrontarsi con il mercato.
5. Cittadinanza economica.
L'Italia e' inoltre tra i primi Paesi in Europa ad adottare strutturalmente il modello concettuale 'EntreComp' (Entrepreneurship Competence Framework), il quadro di riferimento per la competenza imprenditorialita', prodotto dalla Commissione europea, di cui la traduzione in italiano prodotta dall'Adi (Associazione docenti e dirigenti scolastici italiani) e' stata inviata alle scuole in allegato alla circolare. Le scuole tramite il sillabo, gli esempi di attivita' collegati ad ogni area e il modello 'EntreComp', potranno inserire nella propria offerta formativa percorsi dedicati, promuovendo metodologie di insegnamento che favoriscono la dimensione pratica, una didattica incentrata sulla centralita' dello studente e basata su casi reali, e valorizzando i collegamenti interdisciplinari presenti tra gli insegnamenti.
Questa azione e' da intendersi come strutturalmente legata ai finanziamenti dedicati all'educazione all'imprenditorialita' e previsti dal bando Pon 2775 (www.istruzione.it/pon/avviso_educazione-imprenditorialita.html), in corso di valutazione, per un investimento complessivo di 50 milioni di euro. Il Miur, quindi, prende una posizione chiara sul tema dell'imprenditorialita' con finanziamenti dedicati, un partenariato nazionale e azioni di contenuto.
Tutti i materiali pervenuti alle scuole sono consultabili al seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/-/promozione-di-un-percorso-di-ed ucazione-all-imprenditorialita-nelle-scuole-di-ii-grado-statali-e- paritariein-italia-e-all-estero.
(Red/ Dire)