Maltrattamenti, Sip: Incidenza 9 per 1.000, e' punta iceberg
Ferrara: 80% e' patologia cure, attenti a cambiamenti improvvisi
Roma, 30 mar. - "La percentuale dei bambini che subiscono maltrattamenti e abusi in Italia e' praticamente la stessa, come in tutto il mondo. Sono circa 9 per 1.000, ma sono solo la punita dell'iceberg di un problema molto piu' radicato in tutte le societa'. È un numero sicuramente maggiore". Lo afferma Pietro Ferrara, docente di Pediatria dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma e del Campus Bio-Medico, e referente della Societa' italiana di pediatria (Sip) per abusi e maltrattamenti, intervistato dalla Dire.
LE TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTI E ABUSI PIÙ DIFFUSE - "Solo in maniera didattica dividiamo i maltrattamenti in abuso sessuale, maltrattamento fisico e patologia delle cure in senso lato- spiega Ferrara- quindi in abuso emozionale, abuso psicologico e cosi' via. Di queste forme sicuramente le ultime, cioe' le patologie delle cure, sono in assoluto le piu' diffuse e rappresentando circa l'80% delle varie forme di maltrattamento. Un restante 10-15% e' rappresentato dai maltrattamenti fisici e il resto dagli abusi sessuali".
I SEGNALI DEL DISAGIO NEL BAMBINO - "I segnali spesso sono evidenti- rassicura il pediatra- ma molte volte sono sfumati, quindi bisogna saperli interpretare e decodificare per capire che in quel bambino c'e' qualcosa che non va. Tutto quello che insorge in maniera improvvisa, come cambi di umore, cambi di carattere, aggressivita', atteggiamenti autolesionistici, perdita di controlli gia' precedentemente acquisiti, come il riprendere a bagnare il letto o il riperdere le feci- conclude Ferrara- sono tutti segnali che devono essere attenzionati".
(Red/ Dire)
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