"Omicidio vigilante chiaiano, violenza estrema da ragazzi giovanissimi"
Roma, 23 mar. - "Le violenze a volte avvengono per il controllo del territorio, simulando quella che e' l'organizzazione criminale piu' ampia che controlla un quartiere". Cosi' Maria de Luzenberger, procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Napoli, intervenendo a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) alla presentazione di una proposta di legge dei penalisti minorili sui ragazzi a rischio che nasce dopo che un gruppo di minorenni ha colpito, ferendolo a morte, un vigilante nella stazione della metropolitana di Piscinola, nella periferia di Napoli.
"Quell'omicidio - sottolinea - e' avvenuto per una tentata rapina con estrema violenza commessa da ragazzi che non ragionano sui disastri che combinano nelle famiglie degli altri e nei loro stessi nuclei familiari. È questo l'argomento piu' forte, la violenza: non si esprime solo tra i giovani, ma in piu' contesti della societa'. Tutti dobbiamo essere impegnati sull'educazione e sul come superare i modelli violenti".
(Red/ Dire)