Marziale: Non facile relazionarsi con bimbi che sbarcano su nostre coste
Roma, 16 mar. - Incontro nei giorni scorsi a Palazzo Campanella di Reggio Calabria fra il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ed i rappresentanti dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), Valentina Ranaldi e Isacco Consonni.
"Abbiamo discusso- spiega il Garante- sulla necessita' di fornire supporto ai tutori per minori stranieri non accompagnati operanti in Calabria, a quelli in fase di formazione tanto quanto a quelli gia' formati e debitamente inseriti nell'elenco predisposto dal Garante, per questi ultimi in termini di aggiornamento. Avere a che fare con i minori che sbarcano sulle nostre coste, con i loro legittimi diritti, portatori di usi e culture diverse, non e' azione facile. Al tutore e' richiesta vocazione personale, ma anche e soprattutto continua formazione, non esauribile nella prima fase di formazione".
Considerando che "il fenomeno migratorio non e' destinato ad esaurirsi nel giro di poco tempo" per il garante occorre "prepararsi a gestirlo nei modi piu' civili ed evoluti. Da qui a poco con il mio ufficio, insieme all'Alto Commissariato e di concerto con altre istituzioni, metteremo a punto un piano di costante formazione ed aggiornamento a beneficio dei tutori".
(Red/ Dire)