(DIRE/REDATTORE SOCIALE - Notiziario Settimanale Minori) Roma, 9 mar. - E' attiva all'indirizzo http://dbmsna.consiglio.puglia.it la banca dati dei tutori legali dei minori stranieri non accompagnati sul territorio pugliese, presentata nei giorni scorsi a Bari in occasione della prima assemblea regionale dei tutori volontari pugliesi. L'intranet, a cui si accede inserendo nome utente e password, costituisce un progetto unico a livello nazionale per raccordare da un lato le figure dei tutori volontari dall'altro i minori che si trovano sul territorio senza un adulto di riferimento. La banca dati, infatti, in primo luogo consentira' di avere sempre aggiornato l'elenco degli adolescenti in cerca di assistenza, e la lista dei privati cittadini che decidono di rappresentare legalmente il minorenne, offrendosi come tutori volontari. Al centro del sistema ci sono la legge Zampa (n. 47/2017) e il Decreto Legislativo n. 220/2017, che hanno avuto proprio l'obiettivo di rafforzare le tutele nei confronti dei minori stranieri non accompagnati e istituire l'albo dei tutori volontari. Il progetto di database, fortemente voluto da Ludovico Abbaticchio, garante dei diritti dei minori della Regione Puglia, e' stato concepito e sviluppato dal Consiglio regionale pugliese, in collaborazione con Cadan srl.
"Si puo' iniziare con questo progetto un percorso di innovazione e rafforzamento della legge Zampa, che parta proprio dalla nostra regione - afferma Abbaticchio - e migliorare il percorso di incontro tra i tutori volontari e la funzione di questo servizio".
Alla banca dati possono avere accesso, oltre al Garante dei minori, ai tutori volontari e al Presidente del Tribunale per i minori anche le associazioni di volontariato e tutti gli attori che possono essere coinvolti nella gestione dei rapporti.
L'indirizzo mail di riferimento per ulteriori informazioni sul database e' infopoint@cadan.it. Su tutto il territorio regionale pugliese sono oggi circa duecento i tutori volontari, che registrandosi al database potranno avere accesso all'elenco dei minori in situazioni di bisogno, visionare gli aggiornamenti disponibili per la propria formazione, creare una piu' concreta sinergia per far funzionare il sistema. Il database consentira' anche di collegare piu' rapidamente i minori ai tutori disponibili velocizzando l'affidamento, di razionalizzare le pratiche evitando il sovraccarico di minori presso pochi tutori, consentire scambio di esperienze tra gli stessi tutori.
L'obiettivo e' far si' che il sistema possa garantire maggiore professionalita' e qualita' della prestazione, a beneficio dei minori coinvolti. Secondo gli ultimi dati disponibili (Fonte: Save the Children - 2017), solo nel 2016 sono sbarcati in Puglia 1.841 minori stranieri soli, su un totale di 25.846 minori senza adulti di riferimento arrivati via mare sulle coste italiane.
(Red/ Dire)