Roma, 9 mar. - Alcol, fumo, insieme a un kit di droghe assortite pesanti o leggere non e' importante. L'importante e' che non manchino mai: ecco gli ingredienti che si trovano nell'80% delle feste dei nuovi teenager, secondo una moda ormai sempre piu' in crescita. Questo il tema del convegno tenutosi nei giorni scorsi presieduto dalla ministra della salute Lorenzin: L'allarme e' forte la salute dei giovani e' sempre piu' in pericolo di vita! Bisogna promuovere urgentemente stili di vita sani riducendo i comportamenti a rischio, disordini alimentari e abusi di sostanze stupefacenti in termini di prevenzione primaria, nell'eta' in cui si possono ottenere dei risultati e quindi non oltre i quindici, sedici anni.
Non e' un caso che proprio di recente persino per quelle che vengono etichettate come droghe leggere si possa rischiare la vita, infatti un ragazzo di Bari, di soli 16 anni, dopo varie volte in cui aveva fatto un uso smodato di cannabis, e' svenuto e ricoverato d'urgenza per una carenza cardiovascolare da cui sembra che si stia lentamente riprendendo.
Anche il fumo infatti, puo' diventare pericoloso e provocare danni seri al proprio corpo, irreparabili alle volte , per non pensare a chi sniffa dalla mattina alla sera e non riesce a fare a meno di quella polvere bianca che lo rende invincibile davanti ai suoi coetanei e nel gruppo, pare faccia tanto smart.
La ministra della salute assicura "faremo tutto il possibile per tutelare i giovani e per sanare il salvabile". Quello di Giovanni non e' un caso isolato infatti, non molto piu' lontano, in Molise, e' stato fermato un tredicenne in rischio di overdose: il ragazzo attualmente si trova ancora in ospedale e i medici si stanno dando da fare per potergli assicurare un futuro senza gravi conseguenze fisiche per le gravissime conseguenze derivati da un uso quotidiano delle nuove sostanze psicoattive che a lungo andare sviluppano patologie psichiatriche e comportamenti violenti, da qui anche le recenti aggressioni ai professori e agli adulti di riferimento La salute dei giovani e' dunque in pericolo a causa di una societa' debole che non li riesce a prendere in carico, che non ascolta piu' le loro esigenze , che punta a farne dei vincenti, dei realizzati da quando nascono ma il risultato di questa educazione sta producendo soltanto ragazzi fragili, insicuri che al primo insuccesso si rifugiano persino nel suicidio per porre fine alle loro sofferenze.
Che ne sanno i genitori, gli educatori, gli adulti in generale di cio' che circola sul web? Si parla di un notevole giro di: cannabinoidi sintetici (spice), catinoni (mefedrone e derivati), fenetilamine, e altre minori ma non meno dannose . Sono sostanze particolarmente potenti e causano gravi alterazioni psicopatologiche in un'ampia percentuale di giovani. Spesso vendute principalmente sul deep web , poco noto alla popolazione generale, ma sono siti sommersi estremamente popolari tra i giovanissimi dove si puo' acquistare in completo anonimato qualsiasi tipo di droga sottraendo la carta di credito ai genitori con la scusa di comprare un e book o un videogame.
Un consiglio che mi sento di dare ai nostri cittadini - continua il ministro - "state vicino ai vostri figli, parlategli, ascoltateli e quando chiudono la porta per andare a dormire accertatevi che non stiano tutta la notte su Internet".
CHRISTIAN GRESTA - IIS TOMMASO SALVINI-ROMA (Red/ Dire)