Roma, 25 mag. - Alimentazione per la crescita, per lo sviluppo, per l'adattamento e per garantire al bambino uno scudo efficace contro le aggressioni dell'ambiente, attraverso l'interfaccia della mucosa gastrointestinale. È questo il tema dell'incontro promosso dalla Societa' italiana di nutrizione pediatrica sul tema 'Nutrizione e immunita': dagli alimenti ai farmaci per uno scudo di difesa del bambino in comunita'', il 5 giugno a Milano, presso il Palazzo delle Stelline - in Corso Magenta 61. sara' coordinato da Marcello Giovannini ed Enrica Riva.
È dimostrato che gli interventi nutrizionali corretti in eta' pediatrica possono condizionare la salute del futuro adulto e possono positivamente influenzare, riducendolo, il rischio di sviluppo di 'malattia non trasmissibile' nell'adolescenza e nell'eta' adulta. È sempre piu' importante che siano precoci (per madre e bambino in particolare nei primi 1.000 giorni), considerando la plasticita' di organi e funzioni a rispondere a nuovi stimoli ed ai cambiamenti.
E' proprio il latte materno, alimento ecologico e sistema biologico a fornire le molecole che possono promuovere la maturazione immunologica della mucosa gastrointestinale sia attivamente attraverso attivita' immuno-modulante ed immuno -stimolante che passivamente (attraverso IgA secretorie). Anche i meccanismi di difesa gastrointestinali (acidita' gastrica e regolazione della flora intestinale) sono implementati dal latte materno.
In particolare, la flora batterica riveste un ruolo importante a vari livelli (inibizione della crescita di batteri patogeni, induzione della produzione di IgA, regolazione della presenza di linfociti, plasmacellule, macrofagi nella lamina propria).
Numerosi fattori, quali la modalita' del parto, e dell'allattamento e le abitudini nutrizionali, influenzano la composizione della flora. E con il latte materno e dopo il latte materno sono gli alimenti del divezzamento, con alcuni loro nutrienti (vitamine A-C - D -E- B6- B12- zinco, ferro, rame, selenio) che possono promuovere il buon funzio-namento del sistema immunitario, supportando le difese naturali.
Attraverso gli alimenti si aprono nuove frontiere per migliorare a breve e medio termine, attraverso l'attenzione, nei primi anni di vita, allo sviluppo del microbiota (prebiotici e probiotici) e alla sua modula-zione (postbiotici), che giocano un ruolo fondamentale nell'interfaccia Infezioni e Immunita'; Gli alimenti fortificati, quali i latti di crescita, e gli integratori possono essere per il pediatra utili strumenti di difesa per il bambino.
Si', perche' le infezioni respiratorie ricorrenti (IRR) insieme alle infezioni gastroenteriche rappresentano uno dei problemi piu' comuni nella pratica pediatrica e sono tra le principali cause di morbilita' nei bambini. È stato stimato che circa il 6% dei bambini sotto i 6 anni presenta IRR: nei paesi sviluppati fino al 25% dei bambini di eta' inferiore a 12 mesi e il 18% dei bambini di eta' 12 m.-4 a.; due sono i picchi di incidenza: il primo tra i 6-12 mesi, successivamente alla progressiva perdita di immunoglobuline di origine materna (acquisite in gravidanza), il secondo nel periodo di ingresso nella vita in comunita', quando lo sviluppo immunitario del bambino non ha ancora raggiunto completa maturazione; e' in questo periodo che, attuate al meglio le strategie difensive con il "programming nutrizionale", si deve puntare sugli effetti delle strategie vaccinali e si puo' chiedere supporto a quei farmaci immunomodulanti" modificatori della risposta biologica" (siano essi naturali che sintetici), che insegnano al bambino ad attivare risposte immunitarie veloci e specifiche, che possono ridurre le IRR in eta' prescolare e scolare.
Un bambino che affronta la comunita'" difeso" contribuisce a difendere i bambini della comunita' stessa. Al termine del Corso i partecipanti acquisiranno competenze tecnico- professionali specifiche in alimentazione e nutrizione in eta' pediatrica, oltre a competenze ed aggiornamento su novita' in ambito immunologico, sia dal punto di vista preventivo che terapeutico.
(Red/ Dire)