Marziale: Richiamo ai signori dei palinsesti a rispetto regole
Reggio Calabria, 11 mag. - "I mass media hanno assunto il ruolo di agenzia di socializzazione finendo per condizionare lo sviluppo psicosociale dei soggetti in eta' evolutiva e determinando modelli e stili di vita contrapposti ai canoni della buona educazione civica". Cosi' Antonio Marziale, garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Calabria, commentando l'insediamento a Reggio Calabria, della propria consulta mass media e minori.
A farne parte sono stati chiamati Giuseppe Soluri, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, Eduardo Lamberti Castronuovo, editore e docente di etica della comunicazione presso l'Universita' per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, che assume l'incarico di coordinatore, e l'avvocato Angela Caruso.
"Il dibattito sul rapporto media-minori - ha aggiunto Marziale - e' da tempo uscito dal mero dibattito filosofico collocandosi nella sfera d'interesse clinica e medico-scientifica, pertanto non si puo' piu' far finta di niente e lasciare che i bambini e gli adolescenti rimangano esposti a visioni, a videogiochi e finanche a trasmissioni radiofoniche in cui violenza e scurrilita' la fanno da padroni. Non e' accettabile che per motivi di audience, dunque commerciali, si getti fango nelle case con produzioni mediatiche indegne di un paese civile. Ecco, dunque, uno strumento che dal territorio intende muoversi nel globale al fine di sensibilizzare gli operatori dell'informazione a tenere in debita considerazione i dettami deontologici e le norme di riferimento in materia di tutela dei minori, ed a richiamare i signori dei palinsesti a uniformarsi a quanti quotidianamente lottano per drenare gli effetti nefasti di un'emergenza educativa senza precedenti, ma anche per invitare i genitori - conclude il garante - ad essere i primi portatori di esempio dei figli senza venir meno a quel controllo parentale senza il quale ogni sforzo sarebbe vano". (Wel/Dire)