'La grande casa', polo accoglienza a Roma ai piedi del Gianicolo
Roma, 11 mag. - L'associazione di volontariato 'Peter Pan Onlus' e' nata 16 novembre 1994 per volonta' di un piccolo gruppo di genitori e parenti di bambini malati di cancro. Sentivano la forte l'urgenza di mettere a disposizione di chi e' stato appena colpito dalla malattia, e costretto a trasferirsi a Roma per accedere alle cure, il bagaglio della propria esperienza, e tutto il supporto necessario per affrontare, logisticamente e psicologicamente, il lungo iter delle terapie.
Nel 2000 'Peter Pan Onlus' ha inaugurato la prima casa d'accoglienza, alla quale negli anni si sono aggiunte altre strutture, formanti oggi il polo d'accoglienza 'La grande casa'. Questa puo' ospitare complessivamente 120 persone al giorno, tra adulti e minori, finora ne ha contate oltre 700. La struttura e' situata ai piedi del Gianicolo, nel quartiere Trastevere, a poca distanza dall'ospedale pediatrico 'Bambino Gesu''. Consente ai bambini e agli adolescenti malati, lontani da casa, di accedere alle terapie in regime di day hospital, e all'intero nucleo familiare di vivere insieme il destabilizzante momento della malattia, in una dimensione comunitaria, che vuole aiutarli a scongiurare quella naturale tendenza all'isolamento, derivante dalla malattia stessa. L'associazione garantisce agli ospiti tutto il supporto necessario, e a titolo gratuito, durante l'intero ciclo delle terapie e in occasione dei successivi controlli di follow-up, in ospedale o presso le Case d'accoglienza. A supportarla ci sono circa 200 volontari appositamente formati e un piccolo staff professionale. I genitori possono usufruire del supporto di una psico-oncologa, che li aiuti a elaborare il peso della malattia e a imparare come relazionarsi con il figlio malato. Inoltre e' presente una psicologa dell'eta' evolutiva per sostenere emotivamente i minori, con particolare attenzione per quelli nella fase adolescenziale.
'Peter Pan Onlus' ha studiato alcune attivita' come lezioni scolastiche domiciliari e in ospedale, laboratori creativi, campi estivi e gite per i suoi giovani ospiti, da fare nel tempo libero dalle terapie, cosi' da contribuire a un loro piu' rapido recupero psicofisico. Per aiutare le mamme a sentirsi meglio, nonostante l'impatto psicologico della malattia, e' data la possibilita' di fare corsi di yoga, partecipare a laboratori artigianali e ricevere un parrucchiere a domicilio.
Le 'Case di Peter Pan' riducono al minimo le giornate di ricovero, con conseguenti benefici psicologici per i piccoli pazienti, il tasso di deospedalizzazione supera in media il 75%, e abbattono le lunghe liste d'attesa, che privano i giovani malati della possibilita' di accedere tempestivamente alle cure. Oltre all'aiuto offerto ai piccoli malati e alle loro famiglie, la Onlus comporta anche un risparmio considerevole per il sistema sanitario, come si puo' vedere dal confronto tra il costo medio di un ricovero e quello di un day hospital. L'associazione 'Peter Pan' non ha finanziamenti pubblici. Ha realizzato il polo d'accoglienza e porta avanti la sua missione con i proventi di iniziative proprie e il contributo economico di aziende private e cittadini. Inoltre accade spesso, che le famiglie ospitate, una volta rientrate nella loro citta', si mobilitino per sostenere i progetti dell'associazione, dando vita cosi' ad un indissolubile e virtuoso legame d'amore.
Per scoprire come aiutare Peter Pan Onlus, e fare volontariato: www.peterpanonlus.it - Numero Verde 800 984 498 - info@peterpanonlus.it.
(Wel/Dire)