(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 13 lug. - "I vizi assiali degli arti inferiori ginocchio valgo e ginocchio varo non sono sinonimo di patologia. Possono essere semplicemente un aspetto morfologico transitorio fisiologico che si puo' avere in eta' evolutiva". Ne ha parlato alla Dire Renato Maria Toniolo, responsabile del dipartimento chirurgico del reparto di Traumatologia dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma.
"Coinvolge la totalita' dei bambini- spiega lo specialista- perche' l'evoluzione dei vizi assiali e torsionali diventano vizi quando sono aldila' dei valori normali per quel morfotipo e l'eta' del bambino. Conoscere lo stato fisiologico nelle varieta' e' indispensabile per distinguere il fisiologico dal patologico".
Il pediatra ha tutto il bagaglio di nozioni, sia teoriche che di abilita' pratica, nel riuscire a valutare quello che "e' il normale". In questo modo "potra' limitare l'invio all'ortopedico dell'infanzia e dell'eta' evolutiva solo di cio' che risulta fuori dalla normale evoluzione. Deve avere la capacita' di trasmettere questa sua profonda conoscenza anche ai genitori. Trasmettere le informazioni ed essere credibile- aggiunge Toniolo- perche' una parte di queste patologie, che non sono patologie, alimentano un mercato enorme e assolutamente inutile".
Anche sul piede piatto occorre sfatare un mito. "Lo stesso termine non significa nulla- rimarca il medico- alcune alterazioni della forma del piede possono essere molto sommariamente e banalmente classificate come piatto. È uno stato normale nei bambini piu' piccoli, puo' esserlo anche negli adulti. La morfologia piede piatto non e' assolutamente una patologia, in alcuni casi puo' essere associata a una sintomatologia, molto spesso viene riferita una capacita' minore degli altri bambini, ma la causa spesso non e' il piede piatto. La soluzione in rari casi e' chirurgica- conclude- quasi mai ortesica".
(Red/ Dire)