Terminati i lavori grazie a Soleterre e Trenta ore per la vita
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 6 lug. - Nuovi spazi e nuova scuola per gli 8.500 bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica che ogni anno transitano dal policlinico San Matteo di Pavia. Sono infatti ufficialmente terminati i lavori di riqualificazione del day hospital del reparto iniziati lo scorso 17 marzo e realizzati grazie a 250mila euro raccolti da fondazione Soleterre e Trenta Ore per la Vita.
"Un vero record in termini di tempi efficacia ed efficienza e in un'ottica di psicologia ambientale dove la qualita' degli spazi quotidiani diventa terapia, grazie alla bellezza e all'attenzione", racconta il presidente di fondazione Soleterre e psicologo clinico, Damiano Rizzi, mentre la presidente di Trenta Ore per la Vita, Rita Salci, commenta: "La realizzazione di questo progetto e' per noi un grande traguardo e conferma l'impegno di Trenta ore per la vita nel campo dell'oncoematologia pediatrica. Siamo lieti che finalmente tanti bambini e adolescenti malati di tumore in cura al policlinico San Matteo di Pavia potranno avere degli spazi a loro misura". I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati in due fasi: una prima fase ha coinvolto la scuola e il corridoio del reparto, dove e' stato ammodernato il controsoffitto con colori e illuminazione, realizzate grafiche a tema e apposti nuovi arredi funzionali allo studio e alla permanenza dei piccoli in reparto. Una seconda fase, invece, ha coinvolto l'atrio d'ingresso della palazzina pediatrica, dove sono state ammodernate le pareti con grafiche e colori, oltre ad essere stati acquistati nuovi arredi e nuove illuminazioni. Ad ideare il progetto lo studio di architettura Principioattivo architecture group Srl, realizzato grazie al contributo tra gli altri di associazione Trenta ore per la vita e il supporto del programma televisivo 'Maurizio Costanzo Show'.
Alcuni beni e arredi sono stati donati da fondazione Umberto Veronesi, grazie al prezioso contributo di fondazione De Agostini, nell'ambito del progetto 'Fondazione Umberto Veronesi easy room', che si e' ben integrato con il progetto di Soleterre, destinando spazi appositi agli adolescenti in cura. "Il progetto 'Fondazione Umberto Veronesi easy room'- spiega il direttore generale della fondazione, Monica Ramaioli- e' iniziato nel 2016 e continua tuttora con l'obiettivo di ricreare spazi dedicati a pazienti adolescenti al fine di migliorare la qualita' delle giornate trascorse in ospedale, potendo cosi' incoraggiare un approccio piu' positivo verso le cure".
La riqualificazione rientra nel progetto di favorire quanto piu' possibile la de-ospedalizzazione dei pazienti oncoematologici, favorendo la somministrazione della chemioterapia e terapia di supporto in regime ambulatoriale o di ricovero diurno e permettendo cosi' il ritorno dei bambini alla propria casa al termine della giornata. La creazione di spazi dedicati alle diverse fasce di eta' (in particolare per l'adolescente) soddisfa le esigenze, non solo medico-assistenziali, ma anche didattiche e ludico-ricreative delle diverse tipologie di pazienti. Fondazione Soleterre e' impegnata da dieci anni nella cura del cancro pediatrico, una delle principali cause di morte in eta' infantile (in Italia rappresenta la prima causa di morte per i minori da 0 -14 anni). Con l'obiettivo di innalzare i tassi di sopravvivenza nei Paesi in via di sviluppo e garantire cure di qualita' in Italia, Soleterre ha sviluppato il 'Programma internazionale per l'oncologia pediatrica' (Piop), un intervento multidisciplinare con azioni che includono educazione alla salute, diagnosi precoce, sostegno psico-socio-educativo, accoglienza e networking.
In Italia, Soleterre collabora con il policlinico San Matteo di Pavia, nello specifico con il reparto di Oncoematologia Pediatrica. Nel corso degli anni ha realizzato diverse raccolte fondi contribuendo nelle attivita' di supporto psicologico ai bambini oncomalati e alle loro famiglie, alla supervisione psicologica del personale medico, alla formazione dei volontari e ai lavori di ristrutturazione e alla riqualificazione degli spazi ospedalieri. In un anno in totale sono stati 82 i bambini beneficiari degli interventi di Soleterre a Pavia, i quali hanno ricevuto supporto psicologico e hanno beneficiato dei laboratori ludicoeducativi.
(Red/ Dire)