Cure attuali garantiscono buona qualita' vita ma prevenzione fondamentale
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 29 giu. - L'asma si presenta come una malattia respiratoria cronica delle vie aeree, e compare soprattutto in eta' pediatrica: l'80% dei casi asmatici sorgono entro i 4 anni, e solo il 20% negli adulti, soprattutto se obesi o fumatori. Sono questi i dati riportati da Attilio Boner, ordinario di Pediatria all'Universita' degli Studi di Verona, che ha partecipato al 74esimo Congresso della Sip a Roma con il tema 'Asma e non asma.
Guida Pratica alla diagnosi'.
In Italia i numeri sono allarmanti: "Il 12% dei bambini soffre di asma, e il 50% della popolazione e' affetto da allergie come dermatiti atopiche, riniti allergiche e asma", spiega Boner. L'asma e' aumentata negli ultimi anni, e tra i principali imputati, secondo l'esperto, vi e' l'inquinamento atmosferico: "Le piante attuali, per difendersi dall'inquinamento, producono proteine di difesa fortemente allergeniche che vanno a finire nei pollini". Per questa ragione, i pollini attuali sono molto piu' potenti rispetto a quelli di alcuni anni fa nel provocare reazioni allergiche. Un altro motivo per cui aumentano gli episodi di asma nei bambini e' legato alla sedentarieta': "I bambini e i ragazzi di oggi sono assorbiti da pc e tv, e giocano meno per strada- continua Boner- Il movimento, al contrario, distende le vie aeree e provoca atti respiratori profondi, che proteggono dall'asma". Nei prossimi 30 anni, infatti, e' previsto un aumento consistente di patologie da inattivita' fisica. Si guarisce dall'asma? "Solo il 50% dei bambini supera l'asma in eta' adolescenziale- dice ancora Boner- ma il 25% di loro ha delle ricadute. In realta', tra gli adolescenti, e' piu' facile trovare nuovi asmatici che persone guarite. Tuttavia, con le attuali cure, la qualita' di vita di un asmatico e' assolutamente buona".
Le cure contro l'asma allergica consistono nella combinazione di farmaci specifici: "In primo piano vi sono gli steroidi, assunti regolarmente per via inalatoria". I casi di crisi, invece, prevedono la combinazione del salbutamolo con gli steroidi. Precisa Boner: "Durante una crisi non si deve mai usare il salbutamolo da solo perche', sebbene distenda le vie aeree, non agisce sull'infiammazione, in questo modo c'e' il rischio di avere crisi sempre piu' forti a causa di bronchi fortemente infiammati". Questo e' il motivo per cui la combinazione degli steroidi con i beta2-agonisti e' di fondamentale importanza.
Boner, tuttavia, consiglia prima di tutto di prevenire l'asma dei bambini: "Innanzitutto e' necessario che il bambino non sia mai esposto al fumo, ne' durante la gravidanza ne' dopo la nascita. Poi e' necessario che mangi abbastanza frutta e verdura, che contengono antiossidanti che proteggono dalle allergie. Un altro trucco e' quello di ungere il neonato due volte al giorno con apposite miscele di oli per creare un effetto barriera per la pelle: molte allergie, infatti, passano attraverso la cute, che nei bambini e' particolarmente permeabile".
(Red/ Dire)