Villani: Problema che implica modelli organizzativi da rivisitare
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 22 giu. - "Ben vengano tutte le iniziative di interesse ministeriale, organizzativo e aziendale che mettano i medici nelle migliori condizioni possibili di lavorare bene. È quello che la Societa' italiana di pediatria (Sip) va professando da tanto tempo". Cosi' Alberto Villani, presidente della Sip, a margine del suo intervento al 74esimo congresso della Societa' italiana di Pediatria che si e' tenuto a Roma, in merito all'iniziativa del ministro Grillo che ha inviato una circolare alle regioni e province autonome per ricevere le informazioni necessarie per mettere a punto il progetto di un piano nazionale per abbattere i tempi delle liste di attesa.
"Le liste di attesa sono uno dei molti problemi per la pediatria. È chiaramente un problema che implica dei modelli organizzativi che, come la Sip sta dicendo da molto tempo, vanno probabilmente rivisitati. Quasi esclusivamente sono problemi organizzativi- spiega Villani- nel senso che queste sono delle competenze di pertinenza del ministro, perche' il medico riesce a lavorare bene se c'e' un sistema che funziona bene".
Di cosa hanno certa responsabilita' i pediatri?- chiede il presidente della Sip- Ad esempio il tasso di mortalita' neonatale infantile, che in Italia e' tra i migliori al mondo. Questa e' una diretta responsabilita' tecnico-scientifica medica".
Su altri aspetti, quello che e' importante e' "il modello organizzativo, e su questo i medici possono molto poco. Pensiamo alle vaccinazioni- prosegue Villani- quando si sono create le condizioni per un modello che funzionava, abbiamo avuto il raggiungimento delle coperture. Quando, invece, non c'era un modello che funzionava, indipendentemente dall'impegno dei professionisti, il risultato non si raggiunge. Quindi, auspichiamo, speriamo e anzi saremmo ben lieti di rappresentare al signor ministro tutte quelle che sono delle criticita' e anche delle proposte di soluzioni alle criticita'. Se si creano dei presupposti di modello organizzativo che funziona, allora la Sanita' funziona decisamente meglio. Noi abbiamo l'orgoglio di poter dire che i professionisti pediatri sono di altissimo livello, sono tra i migliori al mondo- conclude- mettiamoli nelle condizioni di poter assistere al meglio i bambini italiani e cerchiamo di interessarci anche della denatalita'. Significa fare cultura della natalita' agendo sostanzialmente e culturalmente nel sociale, perche' avere un bambino ridiventi un orgoglio e non un problema per una donna che aspetta un bambino".
(Red/ Dire)