(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 22 giu. - "Non e' da escludere che possa arrivare un caso sporadico di Nipah" in Italia, "pero' sinceramente non mi sembra che abbia un potenziale per diffondersi in questo momento nel nostro Paese". Cosi' Giovanni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanita', in merito a una possibile diffusione sul territorio italiano del virus letale trasmesso dai pipistrelli della frutta, che sta provocando numerosi decessi in alcune zone dell'India e del Bangladesh. I sintomi principali sono febbre, encefalite, vomito e convulsioni e a oggi non esiste alcun tipo di vaccino per una infezione con un tasso di mortalita' del 70%.
Riguardo ai possibili virus che possono diffondersi in estate, Rezza spiega: "Sono sempre i soliti enterovirus che stanno gia' colpendo in questo periodo con quella che chiamano influenza intestinale ma che influenza non e'- dice in occasione del 74esimo Congresso nazionale di pediatria organizzato a Roma dalla Sip- Parliamo di Chikungunya e Dengue ovvero virus trasmessi da virus che possono anche diffondersi come e' gia' successo l'anno scorso".
Rezza analizza poi lo stato della diffusione del virus Ebola in Congo. "In quel Paese c'e' una esperienza grazie a cui si riesce ad agire con quarantene e a circoscrivere i focolai. Mi sembra che sia una situazione abbastanza contenuta", conclude.
(Red/ Dire)