Indice regionale per riportare attenzione su misure da adottare
(DIRE- Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 8 giu. - "Un bambino maltrattato puo' essere un adulto con problematiche, maltrattante domani". Daniela Bernacchi, CEO&General Manager Cesvi, e' intervenuta cosi' alla presentazione dell'indice regionale sul maltrattamento all'infanzia in Italia, presentato a Roma dalla stessa onlus.
"Nel quadro delle emergenze sociali, il maltrattamento dei bambini e' il fenomeno forse peggiore, non solo per la sproporzione di forze tra il maltrattante e il maltrattato e per il tradimento della fiducia che i piu' piccoli ripongono negli adulti, ma anche per le conseguenze che si producono sulla salute dei maltrattati nel medio-lungo termine, sul loro equilibrio psico-fisico e, piu' in generale, su tutta la societa'. Gli ex bambini maltrattati- ha proseguito- sono gli adulti di oggi che vivono sopportando un pesante fardello di dolore che influenza il loro modo d'essere, e spesso scaricano sui figli il proprio disagio. Si viene a generare cosi' un circuito vizioso di trasmissione intergenerazionale, che solo un intervento esterno, quale ad esempio quello dei servizi pubblici, puo' interrompere".
Attraverso questo Indice regionale, ha detto ancora Daniela Bernacchi, "vogliamo riportare l'attenzione su una serie di misure da adottare, tra cui la necessita' di dare vita a una Legge Quadro Nazionale sul maltrattamento dell'Infanzia creando strumenti normativi e amministrativi che facilitino la costruzione di politiche intergenerazionali di prevenzione del maltrattamento dei minori. A cio' si aggiunge l'importanza di destinare risorse specifiche alla prevenzione e alla cura di questo fenomeno e di migliorare l'efficacia e l'efficienza della distribuzione delle risorse gia' esistenti".
E ancora: "Considerata la rilevanza delle differenze territoriali- ha proseguito- e' auspicabile il varo di politiche di prevenzione e cura in un confronto Stato-Regioni specificamente dedicato al maltrattamento dei bambini, oltre alla creazione di un sistema informativo sul fenomeno fondato su strumenti di monitoraggio e di rilevazione puntuale dei dati". L'Indice e' validato da un Comitato Scientifico composto da Donata Bianchi - Istituto degli Innocenti, Gianmario Gazzi - Presidente Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali e Maria Giuseppina Muratore - Istat.
(Edr/ Dire)