Nuova frontiera e' terapia genica. Lezione magistrale a congresso a Roma
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 8 giu. - "Le nuove frontiere del trattamento delle malattie genetiche sono saldate al concetto della prevenzione". Lo afferma Giovanni Corsello, past president della Societa' italiana di pediatria (Sip), che il 15 giugno interverra' al 74esimo congresso di Pediatria, in programma a Roma dal 12 al 16 giugno, con una lezione magistrale sul tema 'Pediatria e prevenzione. Una lunga strada in comune'.
"Oggi abbiamo la possibilita' di effettuare diagnosi sempre piu' precoci di molte malattie genetiche. Pensiamo allo screening neonatale esteso- continua Corsello- che ci consente di identificare 40 malattie metaboliche rare per cui esiste la possibilita' di un trattamento efficace, in grado di impedire che nei bambini si creino dei danni permanenti che causino disabilita' per tutta la vita". Anche in questo caso, secondo il past president della Sip, "lo screening e' uno strumento di prevenzione che si salda alle nuove terapie geniche".
Per queste malattie "non abbiamo solo un approccio dietetico, ma la possibilita' di modificare la storia naturale somministrando degli enzimi oppure- precisa il pediatra- in alcuni casi la tecnologia, l'innovazione e la ricerca metteranno sempre piu' a disposizione la possibilita' di sostituire il gene mutato con un gene in grado di produrre delle proteine normali".
La terapia genica "e' sicuramente la nuova frontiera- conclude Corsello- perche' consentira' di effettuare un trattamento risolutivo di molte malattie genetiche. Considerando la riduzione della natalita' e l'aumento delle possibilita' di diagnosi di malattie genetiche, e' un contributo al miglioramento qualitativo e globale della salute in tutte le eta' della vita".
(Rac/ Dire)