Bilancio Polizia Postale: Crescono reati commessi in rete
(DIRE - Notiziario Settimanale Minori) Roma, 19 gen. - Il fenomeno della pedopornografia sulla rete ha visto coinvolti 2046 siti internet nel 2017 di cui 13 inseriti in black list ossia resi irraggiungibili dalle connessioni effettuate sul territorio italiano. Il dato emerge dal bilancio 2017 reso noto dalla Polizia postale e delle comunicazioni del Friuli Venezia Giulia che conferma "la rilevanza del fenomeno dell'adescamento di minori on line con il deferimento all'Autorita' giudiziaria di sette soggetti".
In sensibile aumento -rispetto al 2016- i reati contro la persona commessi con il mezzo informatico (diffamazione, molestie, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona) per i quali sono state denunciate 24 persone. Sempre piu' rilevanza, a livello regionale, sta assumendo il fenomeno denominato 'Bec fraud' (business e-mail compromise) o 'man in the middle', in cui l'attaccante, dopo aver guadagnato informazioni relative alle attivita' dell'azienda (come ad esempio il pagamento fatture a certi fornitori) fa pervenire alla vittima una email confezionata ad arte in modo da dirottare il pagamento verso conti correnti nella disponibilita' dei malviventi. A tal proposito, le attivita' complessive relative a fenomeni di 'financial cybercrime' trattate sono state 694, di cui 28 relative al fenomeno Bec. "La tempestivita' della denuncia e' fondamentale- dichiara Alessandra Belardini, dirigente del compartimento- in quanto aumenta la possibilita' di recuperare le somme illecitamente sottratte all'azienda grazie all'uso di piattaforme in collaborazione con il mondo bancario".
Resta il fatto, tuttavia, che la difficolta' di recupero del denaro e' dovuta alla polverizzazione dello stesso su piu' conti situati all'estero. "Fondamentale resta pertanto per le aziende l'attenzione da porre sulle caselle di posta elettronica e sulle email contenenti allegati, privilegiando il rapporto diretto anche telefonico con l'interlocutore per accertare la veridicita' delle fatture allegate", conclude Belardini.
Nell'anno 2017, inoltre, il compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, ha implementato ulteriormente e sistematicamente il monitoraggio del web contro il fenomeno del cyberterrorismo, mediante la collaborazione con altri organi di Polizia e il raccordo del servizio Polizia postale e delle comunicazioni di Roma, ai fini di prevenzione e contrasto dei fenomeni di eversione e terrorismo, sia a livello nazionale che internazionale, posti in essere attraverso li''utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica. L'attivita' ha portato a monitorare costantemente circa 70 spazi web. Per quanto riguarda le altre attivita' sul territorio regionale, sono stati effettuati 1540 controlli ordinari in uffici postali, prevalentemente nei primi giorni del mese coincidenti con il pagamento delle pensioni.
Prosegue infine l'impegno nella sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli del web, rivolto soprattutto ai giovani: la quinta edizione di 'Una vita da social', campagna itinerante della Polizia postale con il truck appositamente allestito per ospitare studenti e informare la cittadinanza, raggiungera' anche Trieste il prossimo 12 aprile.
Nel 2017 sono stati realizzati incontri educativi su tutto il territorio regionale raggiungendo oltre 6600 studenti in 41 Istituti scolastici. L'attivita' formativa e' stata rivolta prevalentemente ad insegnanti e genitori effettuando 19 eventi con un totale di 600 professori e 1715 genitori incontrati.
(Red/ Dire)