Parere su controversie internazionali, per diritti bambini
(DIRE - Notiziario Settimanale Minori) Roma, 19 gen. - Modifiche alle norme Ue sulla risoluzione delle controversie internazionali in materia di divorzio sono state proposte ieri dai deputati dell'Europarlamento.
Pur riconoscendo la qualita' delle proposte della Commissione che mirano a migliorare il regolamento in vigore, i deputati propongono di rafforzare la tutela dei diritti dei minori durante l'intera procedura di risoluzione delle controversie tra le coppie divorziate. Cio' significherebbe in particolare garantire che il bambino abbia il diritto di esprimere la propria opinione, attraverso una procedura chiara, in cui non vengono esercitate pressioni sul bambino e l'intervistatore e' un esperto appositamente formato. Se un bambino viene sequestrato in un altro Paese dell'Unione europea da uno dei suoi genitori, i deputati propongono che la questione venga affrontata da giudici che esercitano la professione e hanno acquisito esperienza in tale ambito, per garantire la priorita' dell'interesse superiore del bambino.
In apertura del dibattito di mercoledi', il relatore Tadeusz Zwiefka (Ppe, Pl) ha evidenziato l'importanza della dimensione infantile. Il fanciullo rappresenta l'anello piu' debole nelle controversie tra genitori e necessita quindi di tutta la protezione che possiamo offrirgli. In particolare, l'audizione del bambino rappresenta una questione fondamentale e merita disposizioni dettagliate. I deputati intendono inoltre migliorare la condivisione delle informazioni e la cooperazione tra le autorita' giudiziarie degli Stati membri.
Il parere del Parlamento e' stato approvato con 562 voti in favore, 16 voti contrari e 43 astensioni. Il parere sara' ora trasmesso al Consiglio, che e' responsabile della decisione finale.
(Red/ Dire)