(DIRE - Notiziario Settimanale Minori) Roma, 9 feb. - Vittima e autore della violenza "sono deboli" quando parliamo di cyberbullismo. A sostenerlo Roberto Sgalla, direttore centrale delle Specialita' della Polizia di Stato.
Intervenuto alla conferenza sulla campagna lanciata dal Moige, presso il ministero dell'Interno, Sgalla ha spiegato che quando parliamo di cyberbullismo, "vittima e autore sono deboli. La vittima subisce violenza, spesso l'autore non e' consapevole della violenza che crea. Ecco perche' credo che l'unica vera strategia da attuare e' la prevenzione". Bisogna quindi "rinnovare il patto tra insegnanti, docenti e istituzioni per aiutare i giovani a un uso responsabile". Bisogna "aiutare i ragazzi, gli strumenti vanno usati in modo responsabile". Questo non vuol dire "tornare all'eta' della pietra, non e' assolutamente possibile, dobbiamo guardare avanti. Dobbiamo dialogare con i giovani".
(Red/ Dire)