Roma, 2 feb. - "Il rapporto di amicalita' tra studenti e professori e' totalmente inopportuno. Su questo sono stata molto severa e netta" e per chi supera il 'limite' si potrebbe aprire lo scenario del "licenziamento". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in merito agli ultimi fatti di cronaca e al recente caso di abuso in una scuola della Capitale.
"La responsabilita' dei docenti- ha aggiunto il ministro- e' enorme e va sostenuta e riconosciuta. È una delle professionalita' piu' significative. Devono avere una deontologia professionale. I docenti devono sapere che il loro rapporto con i ragazzi in formazione, essendo loro adulti e i giovani dei minori, deve avere un limite. Il limite che si devono dare non e' solo la deontologia e un'etica nell'esercizio della professione ma anche essere consapevoli che devono esercitare la loro liberta' d'insegnamento sulla didattica e i contenuti. Non devono mai superare il limite dell'esercizio di liberta' educativa nella didattica perche' c'e' il rischio che si sfoci in atteggiamenti che sono utilizzati, in alcuni casi, a fini diversi".
"La larga maggioranza dei docenti- ha concluso il ministro- e' assolutamente consapevole della propria funzione. E dove questo non avviene bisogna essere molto duri: procedimento, verifica, licenziamento. Il docente ha un potere d'influenza sul minore enorme, per questo deve essere consapevole del limite nel rapporto con gli studenti".
(Red/ Dire)