"Slot vecchie e nuove lontano da zone frequentate da bimbi".
Roma, 27 apr. - Nessuna eccezione, le slot machine e le videolottery non possono stare nei pressi di luoghi di socializzazione e devono restare il piu' distante possibile da scuole, chiese e palestre. E' l'appello lanciato dal difensore civico della Liguria e garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, Francesco Lalla, e dal responsabile dell'ufficio Dario Arkel, nel giorno in cui la commissione Sanita' e sicurezza sociale esamina la nuova proroga presentata dalla giunta della Regione Liguria all'entrata in vigore della legge sulla "Disciplina delle sale da gioco".
Manifesta la contrarieta' dei due alla decisione della maggioranza: "Si tratta di un'ulteriore proroga rispetto allo spostamento delle slot machine e videolottery situate entro i 300 metri da cosiddetti luoghi sensibili quali scuole, chiese e palestre- spiegano- riteniamo necessario che non solo le eventuali nuove macchinette vengano poste ad una piu' congrua distanza dai luoghi di socializzazione, ma che cio' avvenga, senza eccezioni ne' riserve, anche per quelle gia' situate nelle vicinanze di 'siti sensibili' frequentati da adolescenti".
Secondo Lalla e Arkel "e' evidente che una sanatoria del passato, rispetto a questa problematica, manterra' una sempre costante, se non maggiore, affluenza di partecipanti a questi giochi che, a dire degli specialisti, sovente creano dipendenza e sono, pertanto, ritenuti nocivi per la salute se utilizzati in modo compulsivo". L'ufficio del garante sottolinea che il gioco d'azzardo puo' "coinvolgere i minori in modo diretto poiche' i controlli non sono effettuati a tappeto e svolti con sistematicita'" e che "non solo puo' causare gravi perdite economiche, ma anche distogliere i genitori dal tempo e dall'attenzione da dedicare ai propri figli".
(Red/ Dire)