(DIRE/REDATTORE SOCIALE - Notiziario Settimanale Minori e Pediatria) Roma, 27 apr. - "Dai maltrattamenti negli asili, ai bulli nelle scuole, fino alle baby gang che commettono violenze sempre piu' efferate: l'attualita' mostra un quadro a dir poco allarmante della condizione dei minori in Italia. Bisogna intervenire perche' la famiglia e la scuola tornino ad essere i cardini di una crescita sana oltre che luoghi dove bambini e adolescenti si sentono al sicuro". Lo afferma Daniela Bernacchi, Ceo &General manager di Cesvi.
"Nel nostro Paese - si legge in una nota - le forme di maltrattamento e trascuratezza infantile piu' diffuse non sono necessariamente o soltanto legate alla poverta' economica delle famiglie, ma anche a situazioni familiari di fragilita' educativa, emotiva e relazionale. Di fronte a questo scenario,Cesvi ha scelto di intervenire in Italia creando la rete 'IoConto', che si avvale di partnership importanti sul territorio nazionale, e avviando un programma nelle citta' diBergamo, Roma/Rieti e Napoli con l'obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di trascuratezza, maltrattamento e abuso ai danni di bambini e adolescenti".
"Il maltrattamento fisico e psicologico puo' avere gravi conseguenze sullo sviluppo e sulla condotta dei minori.
Condividiamo il pensiero del procuratore presso il Tribunale dei minorenni di Napoli Maria De Luzenberger la quale ha piu' volte fatto presente che dietro agli adolescenti difficili e violenti ci sono famiglie spesso disgregate- prosegue Bernacchi-i progetti Cesvi contro il maltrattamento lavorano in diversi contenti, da nord a sud, proprio con le famiglie piu' fragili e lacerate da situazioni di disagio, aiutandole a ritrovare solidita' e a rafforzare quelle figure di riferimento che sono essenziali per la crescita dei figli".
"Tra le varie forme di violenza - prosegue la nota - , il maltrattamento e la trascuratezza stanno acquisendo una portata sempre piu' vasta. Secondo un report dell'Oms, circa 850 bambini di eta' compresa tra 0 e 15 anni muoiono ogni anno in Europa a causa di forme di maltrattamento. Lamaggioranza dei casi di violenza e di abusosi verificaall'interno delle mura domestichee alla base di questi fenomenivi e' spessoun adulto in difficolta', inadeguato nel garantire cure fisiche, affettive, intellettive e sociali adeguate, condizionato dai propri problemi, da un disagio psichico o dall'insufficienza di risorse emotive. Le conseguenze sulla psiche del bambino sono tanto piu' gravi quanto piu' il bambino e' piccolo e quanto piu' si protraggono nel tempo. Per fare prevenzione tra gli adulti, Cesvi ha messo a punto il Decalogo #Liberitutti, in collaborazione con esperti, psicologi e psicoterapeuti specializzati.Uno strumento di prevenzione e informazione che propone, con un linguaggio semplice e chiaro, consigli pratici e spunti di riflessione alla portata di genitori ed educatori impegnati nel compito difficile di promuovere la crescita sana dei bambini.
"La consapevolezza degli adulti e' uno strumento di prevenzione: essere genitori e' un'esperienza entusiasmante, ma non certo semplice -conclude Daniela-alcuni comportamenti adottati nei confronti dei figli, anche se in apparenza innocui, sono all'origine di conseguenze piu' grandi di quanto si possa immaginare".
(Red/ Dire)