In nuovo edificio comune Valfornace (Mc); interessati 60 istituti in Italia
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 8 set. - "Una nuova scuola, altamente sperimentale e con ambienti innovativi realizzati per stimolare l'apprendimento ma anche la creativita' e l'interazione tra gli alunni delle diverse classi. Con queste finalita' sono stati ideati e realizzati da 'Fare scuola', il progetto di Fondazione Reggio Children ed Enel Cuore Onlus, gli arredi delle aule multimediali e degli spazi comuni del nuovo edificio scolastico inaugurato oggi a Valfornace, il Comune nato dalla fusione tra Pievebovigliana e Fiordimonte, le localita' colpite il 26 e 30 ottobre 2016 da forti scosse di terremoto che hanno distrutto o reso inagibili gran parte delle strutture sul territorio tra cui gli edifici scolastici". Cosi' in un comunicato stampa di Enel.
"FARE SCUOLA - Progetto con la scuola dell'infanzia e la scuola primaria mette in dialogo la Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi con Enel Cuore Onlus con l'intento di migliorare la qualita' degli ambienti scolastici- intesi come contesti d'apprendimento e luoghi di relazione - intervenendo in scuole dell'infanzia e primarie in tutto il territorio nazionale. In tre anni il progetto interessera' 60 scuole, di cui 35 gia' realizzate. Il progetto FARE SCUOLA che da sempre coniuga architettura e pedagogia attraverso il miglioramento degli ambienti scolastici e l'innesto di processi di innovazione e sostenibilita', coinvolgendo in totale 60 scuole della penisola, ha apportato il suo contributo nell'ambito dell'iniziativa che ha visto il Gruppo Salini-Impregilo realizzare la struttura dell'edificio scolastico", prosegue la nota.
"Investiamo sulle nuove generazioni per restituire un futuro alle popolazioni duramente colpite dal terremoto- dichiara Franco Gizzi, responsabile nazionale protezione e difesa civile Enel- Su stimolo del Dipartimento della Protezione civile siamo intervenuti con la nostra onlus Enel Cuore per allestire la nuova scuola di Valfornace inaugurata oggi e per realizzare la nuova sede scolastica di Pieve Torina (Mc)".
"La donazione della scuola non prevedeva forniture di arredi. Il team di Fare Scuola ha quindi elaborato un progetto di arredo integrale con una visione fortemente innovativa: la proposta di pensare la scuola come un laboratorio di sperimentazione unitario che vede la possibilita' per bambini e ragazzi, nella fascia di eta' dai 3 ai 14 anni, di creare e progettare esperienze di comunita' con dialoghi intergenerazionali. Oltre alle classi sono stati progettati luoghi come l'atelier, la zona pranzo e uno spazio multifunzionale per favorire progettualita' condivise tra scuola infanzia, primaria e secondaria. Questo ha comportato- prosegue la nota- un intenso lavoro di coinvolgimento del personale docente che diviene protagonista, insieme ai bambini e ai ragazzi, della sperimentazione. Nel suo processo innovativo che vede il dialogo con i territori vero motore di cambiamento, Fare Scuola- conclude il comunicato- ha saputo e voluto aprirsi alla possibilita' di dialogare con istituzioni e enti che hanno vissuto il grande dramma dell'evento sismico, supportandole nel loro impegno a riportare alla comunita' un senso di sicurezza e, gradualmente, di normalita'".
(Red/ Dire)